Calcio Napoli

Napulegno: “De Laurentiis, dov’eri dopo la Fiorentina. Fai la guerra proprio a noi che…”

La pagina facebbok il Napulegno dedica un post al patron del Napoli, De Laurentiis: “difende l’eterno obiettivo del piazzamento Champions”

La pagina facebook Il Napulegno è diventata una delle più seguite sul famoso social. I post e le discussioni sono sempre serie e cosi attente da coinvolgere anche i tifosi meno appassionati. Il blitz di Aurelio De Laurentiis a Castel Volturno è stato commentato  dal giornalista e scrittore, Rosario Dello Iacovo, proproo sulla pagina facebook “Il Napulegno“:

“Sarebbe stato bellissimo vedere il presidente a bordo campo presso il centro tecnico dopo la sconfitta con la Fiorentina, così come ha fatto stamattina dopo la vergogna di Empoli. Sarebbe stato un segnale vero alla piazza – spiega – se avesse detto alla squadra: è vero, il nostro obiettivo di partenza era il piazzamento Champions ma ora l’asticella si è alzata, siamo qui e abbiamo l’obbligo di giocarcela. Sarebbe stato altrettanto entusiasmante, se prima della Fiorentina avesse detto a una piazza vessata prima col regolamento d’uso e poi con una politica dei prezzi schizofrenica, arrivata anche a 50 euro per una curva con la Juventus: per le prossime due in casa emetto un miniabbonamento”.
“Invece non ha detto niente. Ha dato uno sguardo alla classifica alle spalle del Napoli e si è sentito sufficientemente rassicurato dalla distanza delle inseguitrici e poi ha aumentato di altri 5 euro il biglietto di curva con la Roma, che aveva già portato a 25 con i viola, dopo la scelta da noi elogiata dei 20 euro con le milanesi e l’Udinese. ADL da stamattina a bordo campo e per tutta la settimana a Napoli: troppa grazia. Agli occhi di chi non lo sapesse sembrerebbe quasi che tu sia venuto a incitare la squadra per regalarci un sogno che noi non abbiamo mai smesso di inseguire, presentandoci in 5000 pure a Empoli, dopo aver seguito la squadra dappertutto“.

Rosario Dello Iacovo ha poi aggiunto “Invece no, sei qui solo per difendere il tuo eterno obiettivo del piazzamento Champions, che è indispensabile se vuoi vincere, ma che perde sapore se diventa un traguardo destinato solo ad accrescere l’assegno circolare delle riserve societarie. Ed è per questo che, al netto dei sempre più esigui pretoriani della brigata del “non avevamo i palloni”, il baratro che hai scavato con la piazza è diventato ormai incolmabile.  Napoli-Sassuolo, hai riportato la curva a 20 euro come ogni buon piazzista di pentole che si rispetti, che so, dopo le feste di Natale. Finora però sono stati venduti appena un duemila biglietti perché è in tempo di pace che vanno coltivate le amicizie e la riconoscenza che poi servono in tempo di guerra. Io non faccio testo – conclude il mio biglietto è già in tasca, ma vallo a spiegare a questa città che se decide di punirti nell’unico affetto che conosci, il portafoglio, quegli spalti te li lascerà tristemente vuoti. Come li hai svuotati tu quando hai pensato da estraneo al mondo del pallone che lo stadio dovesse diventare un teatro, facendo la guerra proprio a noi che ci siamo stati sempre“.