Mertens, Fabian Ruiz e Koulibaly dopo Insigne, altri tre pilastri possono partire. E Ospina?
Le questioni contrattuali legate a Mertens, Fabian Ruiz e Koulibaly stanno minando le sicurezze passate lasciando sempre più spazio a un clima di incertezza e tensione. Come sarà la rosa di Luciano Spalletti nella prossima stagione? Bella domanda. E non tanto per un calciomercato sempre in divenire, quanto perché tanti pezzi pregiati sono e rimangono in bilico.
Lorenzo Insigne se n’è andato, e non è una novità. A Napoli è finita un’era. L’ormai ex capitano ha deciso di fare l’americano (o il canadese) e se n’è andato a Toronto per iniziare una nuova vita. La società ha agito per tempo, prendendo al suo posto il gioiello Kvaratskhelia. Un acquisto bissato con Mathias Olivera, terzino sinistro del Getafe. Ma sono le altre possibili uscite a preoccupare.
In prima fila, tre pilastri del recente passato: Dries Mertens, Fabian Ruiz e Kalidou Koulibaly. Tutti e tre hanno situazioni contrattuali delicatissime da gestire. Il belga va in scadenza tra meno di 10 giorni, il 30 giugno; lo spagnolo e il senegalese tra un anno.
Dei tre, a esternare con maggiore costanza il proprio pensiero è stato Mertens. Che più volte, dal Belgio, ha confessato di voler rimanere al Napoli, pur a dispetto di un’offerta di rinnovo non ancora arrivata.
“Voglio solo fare la scelta giusta – ha detto qualche giorno fa – Voglio trovare un bel club. Sono molto tranquillo, ma sto riflettendo su cosa fare. Pensavo di restare al Napoli, è strano che abbiano aspettato così tanto. In Nazionale posso stare tranquillo, tra un paio di giorni penserò ancora di più a cosa fare. La paternità aiuta a mettere tutto nella giusta prospettiva. Non ho ancora sentito nessuno in merito al rinnovo. Spero che ci siano novità nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. Solo allora potrò farvi sapere”.
Mentre Mertens attende novità, è complicata anche la situazione di Fabian Ruiz. Lo spagnolo piace soprattutto in Premier League, ma offerte vere il Napoli non ne ha ancora ricevute. Un accordo per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2023 non si è trovato e, dunque, la cessione è l’opzione più probabile. Pena una possibile separazione a parametro zero tra un anno, con tutto quel che ne conseguirebbe a livello economico.
Discorso simile per Koulibaly, beniamino della folla sin da quando, nel 2014, il Napoli lo prelevo dal Genk. Suggestione della Juventus per il dopo Chiellini, il senegalese appare allo stesso modo destinato all’addio. O in questa finestra di mercato oppure tra 12 mesi, a costo zero. Il club partenopeo non ha il coltello dalla parte del manico: per questo è facile pensare che i possibili acquirenti aspetteranno prima di portarsi in avanscoperta, nel tentativo di strappare un prezzo abbordabile per uno dei migliori centrali della Serie A.
Una serie di dilemmi a cui si aggiunge il mancato accordo con David Ospina, che come Mertens vedrà il proprio contratto scadere il 30 giugno. Le richieste del colombiano non sono state accolte dal Napoli, che potrebbe ora affidarsi a Meret come titolare, con il possibile arrivo di Sirigu dal Genoa per coprirgli le spalle. L’incertezza regna anche tra i pali.