Napoli, lozano è una bestia imprendibile. Ha voluto il Napoli e ha subito convinto con quel gol a Torino al suo debutto. L’idea di Ancelotti per il Chucky.
NAPOLI – Tutti pazzi per Lozano. Il Chucky fa impazzire tutti, e Ancelotti valuta la collocazione ideale nello scacchiere tattico dei partenopei.
Sui social, scrive il corriere dello sport, guardando il video di Lozano nel suo show internazionale dell’amichevole con gli Usa, tutti hanno sentito l’urlo del telecronista sudamericano: «Es una bestia imparable».
Scatti, allunghi, veroniche, diavolerie di ogni genere : «Lozano è una bestia imprendibile», non si tiene, non si fronteggia, verrebbe da spingersi a sostenere «animalescamente».
Lozano segna al debutto come a Torino, dieci giorni fa ormai, quando è entrato nel Napoli ed ha dimostrato che lui è nato per sognare, però anche per segnare: rete al debutto, in casa della Juventus, come gli era già successo con il Pachuca e con il Psv e con la Nazionale.
L’IDEA DI ANCELOTTI PER LOZANO
Secondo Ancelotti, Lozano può giocare in qualsiasi ruolo: esterno di destra o di sinistra o seconda punta o anche prima. Con Ancelotti el Chucky farà un po’ «l’Insigne», farà anche «il Callejon» o «il Mertens» o «il Milik».
LA PAZZIA DI DE LAURENTIIS
C’è voluta una pazzia assoluta di De Laurentiis, per riuscire a convincere tutti – il Psv, Raiola e anche il Pachuca – ma sono stati indispensabili quei cinquanta milioni di euro tutto compreso (anche il riconoscimento al suo primo club messicano, anche gli oneri verso il suo manager) che De Laurentiis ha lanciato sul tavolo del mercato per chiudere una sfida che sarebbe diventata pericolosa.
Ancelotti aveva inserito Lozano nella lista dei desideri: «Vedete e mi direte». Detto e fatto, è partita la caccia ed è stata dura, perché intanto c’era scappato pure un infortunio e poi, sotto sotto, c’erano anche altre a far la fila, a contenderselo, a provarci.
HIRVING LOZANO HA VOLUTO SOLO IL NAPOLI
Lozano ha detto immediatamente sì, alla prima telefonata di Ancelotti, al primo approccio di De Laurentiis, al primo blitz di Giuntoli in Olanda: ed è poi rimasto lì, in attesa che succedesse qualcosa, che ci pensasse Raiola a sbrogliare la matassa e a trascinarlo a Napoli, in quella Champions inseguita pubblicamente, senza nascondersi mai. «Voglio giocare con i grandi e contro i grandi». E fare impazzire tutti, telecronisti messicani compresi: «E’ una bestia imprendibile».