Napoli, emergenza senza fine: Gilmour e Spinazzola ko alla vigilia della Champions

Napoli, emergenza senza fine: Gilmour e Spinazzola ko alla vigilia della Champions

Spinazzola-Getty Images- Napolipiu.com

L’allarme rosso non smette di suonare a Napoli. Come racconta Fabio Mandarini, inviato del Corriere dello Sport nel capoluogo campano, la malasorte sembra essersi innamorata del Golfo. Anche contro il Como, nel primo tempo di una partita intensa e tatticamente complessa, si sono fermati altri due giocatori: Gilmour e Spinazzola. Un doppio colpo a tre giorni da un appuntamento che può valere il futuro europeo del Napoli.

Domani, infatti, al “Maradona” arriverà l’Eintracht Francoforte, e gli azzurri – reduci dal 6-2 di Eindhoven e da una sola vittoria in tre giornate di Champions – dovranno centrare il bis per non dire addio troppo presto al sogno continentale. «Servirà una prestazione doc, energia, forza e anche un po’ di fortuna», scrive ancora Mandarini sul Corriere dello Sport.

Il sacrificio è già iniziato. Come ha spiegato Antonio Conte, Spinazzola combatteva con la pubalgia già prima della sfida con il Como e ha chiesto il cambio all’intervallo, mentre Gilmour ha accusato un fastidio muscolare poco prima della pausa. Al suo posto è entrato Elmas, non Lobotka: il regista slovacco, rientrato da un mese di stop, non si sentiva ancora pronto per una gara intera. «L’emergenza potrebbe stringersi come una morsa», sottolinea Fabio Mandarini nel suo articolo per il Corriere dello Sport, evidenziando come Lobotka potrebbe essere costretto a forzare i tempi per partire titolare.

Le certezze, almeno per ora, sono due: Gilmour non ci sarà, e con lui resteranno fuori anche De Bruyne e Lukaku. Spinazzola proverà invece a recuperare per la Champions, ma resta in dubbio. Una settimana cruciale per Conte e per il Napoli, travolto da infortuni che non danno tregua.

Come riporta ancora Mandarini sul Corriere dello Sport, la lista degli indisponibili è lunghissima: da Lukaku, fermo dal 14 agosto, fino al rientrante Rrahmani, passando per Buongiorno e Hojlund, tornati da poco. Senza dimenticare la maledizione dei portieri: Contini e Meret, entrambi alle prese con fratture, e persino Pugliese, estremo difensore della Primavera, colpito dallo stesso destino.

Un quadro surreale, quello dipinto da Fabio Mandarini nel suo servizio per il Corriere dello Sport: un Napoli che combatte contro la sfortuna con l’unica arma rimasta — la resilienza.