Calcio Napoli

Napoli: De Laurentiis può brindare, cala il monte ingaggi, i dettagli

Il Napoli è da sempre una società estremamente virtuosa, un club che non è mai dipeso dai capricci delle banche, contando praticamente sempre sulle capacità finanziarie del suo presidente che attraverso il player trading ed altre entrate fa quadrare i conti. Anche in questa stagione il Napoli ha deciso di percorrere la strada delle rettitudine finanziaria, attivando un pesante taglio degli ingaggi per venire incontro anche ad esigenze di Fair Play Finanziario. Una barca su cui ci sono tutti, ma solo alcuni affondano, dato che i ricchi proprietari di Manchester City e Psg, ad esempio, continuano a spendere come se non ci fosse un domani, restando sempre a galla.

Napoli: monte ingaggi diminuito di 21 milioni netti

L’operazione taglio in casa Napoli è ancora in corso, dato che pure i nuovi calciatori si dovranno adeguare al tetto degli stipendi. Corriere dello Sport fa sapere che il club azzurro si è liberato dei 4,2 milioni dello stipendio di Manolas, ceduto all’Olympiacos in inverno, i cinque di Insigne, i 4,5 milioni più 500mila euro di bonus di Mertens, 3,5 per Ghoulam che aggiungendo la porzione annuale di una serie di bonus (a cominciare da quello alla firma del rinnovo del 2017) è arrivato a superare anche i 6 milioni. E poi David Ospina (1,8 milioni), Malcuit (1,2) e Tuanzebe (800mila euro). Considerando i pesi leggeri degli ingaggi dei nuovi acquisti Olivera e Kvaratskhelia – intorno ai 3 milioni lordi – è possibile dire che il monte ingaggi azzurro è diminuito di ventuno milioni netti; oltre 40 lordi.
Ovviamente il Napoli comprando altri giocatori potrebbe alterare questi equilibri, anche se la volontà del club è sempre quella di puntare su giocatori che non debbano pesare sui conti della SSCN. In questo senso vanno le operazioni come quella di Januzaj, ma anche Ostigard o Casale.