Aarkadiusz Milik parla della rapina ospite con Szczęsny del programma Prosto w Szczene. Il portiere della Juve: “ti avevano puntato la pistola alla testa”.
Milik parla della rapina
Aarkadiusz Milik è stato ospite di Wojciech Szczęsny (portiere della Juventus) nel corso della trasmissione polacca Prosto w Szczene. Il bomber del Napoli ha parlato della rapina subita in Campania:
“E’ stato spiacevole, dopo la rapina ho ricevuto una decina di messaggi su Instagram in cui mi chiedevano che ora fosse“.
Szczęsny
Alla domanda di Szczesny: “Ho visto che ti hanno puntato una pistola alla tempia, o qualcosa del genere”, Milik ha risposto: “No, no, nessuno mi ha puntato una pistola alla testa. Non è andata come dicono. Ero in macchina con i familiari e, anche se fossi stato da solo, avrei fatto lo stesso perché sono rimasto scosso alla vista della pistola impugnata dal rapinatore.
Napoli è una città normale, eppure fanno ‘attenzione’ agli orologi e ai gioielli. Per questo, forse, i napoletani non li mettono in mostra. In quell’occasione non mi aspettavo problemi: avevo l’orologio, ma non ero a Napoli, bensì vicino casa. Non me l’aspettavo, non essendo in città”.
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Milik scherza su Hamsik
“Ho saputo che anche Marek Hamsik ha vissuto per due volte una situazione simile. In un’occasione gli hanno restituito il maltolto, in un’altra no. Insomma, aveva il 50% di chance (ride, ndr)”.
Nazionale Polacca
“Ho giocato da ala esterna da quando avevo dodici anni fino a quando ne avevo diciassette. Ci ho giocato anche quando sono arrivato al Gornik Zabrze, ma poi l’allenatore dell’epoca mi spostò in avanti. Al primo allenamento mi capitò un uno-contro-uno contro Pazdan, mi distrusse. In questo esercizio non sono il migliore, e nemmeno Lewandowski, che preferisce dedicarsi al lavoro in area di rigore. Dribbling? Forse Zielinski è tra i migliori, anche Grosicki se la cava grazie alla sua velocità”.
Arek Milik opowiada, jak to było z tym napadem.
Cały odc. #ProstowSzczene dostępny na @vodpl ▶ https://t.co/L52jgqcNnK
#181016 pic.twitter.com/YhFJ6ikEmu— Przegląd Sportowy (@przeglad) 17 ottobre 2018