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Mertens a kiss kiss Napoli: “Più che un gruppo siamo una famiglia. Younes molto bravo. Ecco cosa faccio in caso di scudetto”

Dries Mertens a kiss kiss Napoli. Il folletto belga ha parlato alla radio ufficiale degli azzurri.  Mertens, che è tornato ad esultare dopo il gol decisivo che ha permesso di ottenere i tre punti sul campo dell’Atalanta, ha parlato anche del mercato e dello scudetto. Ecco quanto dichiarato dall’attaccante belga del Napoli: 

Mertens a kiss kiss Napoli

“E’ sempre difficile fare bene dopo la sosta, ma abbiamo vinto una gara importante contro un’Atalanta che ci ha sempre dato fastidio. Sapevamo dell’importanza della partita, anche per i nostri tifosi. Gol in fuorigioco? Mi limito a dire che appoggio il VAR, è uno strumento che aiuta tanto”.

Il gruppo Napoli

“La squadra sta crescendo dopo che giochiamo insieme da tanti anni, quindi è giusto parlare di un gruppo sempre più maturo. Più che un gruppo siamo una famiglia, stiamo bene insieme. Abbiamo un sogno, vogliamo vincere lo scudetto”.

Ritorno al Goal

“La squadra ha comunque portato punti nonostante la mia astinenza da gol, in effetti sono passati davvero troppi giorni senza segnare”.

Il goal più bello di Mertens

 “Quello con la Lazio è il gol più bello, ma la rete contro l’Atalanta mi ha dato più felicità perché mi sono tolto un peso”.

Domenica arriva il Bologna

“Sarà una gara come le altre, vale tre punti. La squadra sta dando tutto e daremo il massimo per vincere domenica”.

Lo scudetto

“Non dobbiamo guardare troppo in avanti. Il nostro focus è partita dopo partita. Lotta a due con la Juventus? C’è anche la Lazio che sta facendo molto bene, ma siamo primi e quindi guardiamo solo a noi. Magari a maggio organizziamo una grande festa di cinque giorni con la città”.

L’Europa League

“E’ un nostro obiettivo, ci teniamo a fare bene anche in Europa: giocheremo con serietà”.

Sta per arrivare Younes

“E’ un giocatore molto bravo, sa saltare l’uomo: dovesse arrivare, sarebbe un bell’acquisto”.

Il tuo rapporto con Napoli

“Dopo questi anni mi sento napoletano, mi piace vivere la città ed è una cosa che sto facendo”.

Il mondiale

“Russia 2018? Secondo me possiamo vincere il Mondiale perché abbiamo il potenziale, ma ci manca esperienza a livello di vittorie e quindi dobbiamo crescere sotto questo aspetto”.