Luciano Spalletti in conferenza stampa non risolve il dubbio su Mertens titolare con la Roma insieme con Osimhen, ma dà delle indicazioni importanti. Il tecnico non si è voluto sbilanciare troppo, anche per non dare un vantaggio a Mourinho, che è già un fine stratega.
Chiaramente uno degli argomenti a Castel Volturno, durante l’incontro con i giornalisti, è stata la presenza di Mertens titolare con Osimhen: “Possono giocare insieme, così come fatto nel secondo tempo con la Fiorentina“. Una prima indicazione è stata data proprio da queste parole del tecnico toscano, che tiene molto agli equilibri di squadra.
Proprio attraverso la necessità di tenere certi equilibri, arriva un’altra indicazione da parte di Spalletti su Mertens e Osimhen insieme dal primo minuto. Parlando di Zelinski e Fabian, il tecnico ha detto: “Sono due calciatori molto forti, ma ovviamente ci sono degli equilibri da mantenere, però poi come è già successo dei cambiamenti sono stati fatti“. Ed allora queste parole fanno pensare che Mertens e Osimhen non giocheranno insieme, almeno non dal primo minuto. Con Zielinski titolare e rincuorato da Mourinho: “Piotr è un ragazzo eccezionale e diventerà un calciatore top“.
Napoli-Roma: l’analisi di Spalletti
“Sicuramente la sfida con la Roma sarà un’insidia, ma anche per loro lo sarà. Questa gara la vincerà la squadra che si sentirà più minacciata” dice Spalletti che sulla formazione dice: “Vedremo, ognuno fa la sua”. Mentre sugli infortunati aggiunge: “Di Lorenzo non ci sarà con la Roma. Petagna ha dato delle risposte importanti, vediamo domani come sta“.
Ma il tecnico analizza anche gli errori del Napoli, come i tanti gol subiti: “La nostra forza sta nella fase di non possesso, se teniamo noi la palla non rischiamo di subire reti. Abbiamo grande tecnica e con quella dobbiamo gestire la partita“. Mentre sui troppi lanci lunghi in Napoli-Fiorentina ha aggiunto: “Sicuramente c’è stato qualche lancio in più, ma a volte abbiamo perso anche giocando bene. Anche con la Fiorentina potevamo fare qualche gol in più nel primo tempo“.
Nel finale Spalletti fa sapere che gli ha dato fastidio quelle occasioni persone durante le partite casalinghe in cui “potevamo approfittare dell’occasione ed invece abbiamo avuto difficoltà. Però c’è sempre modo di riorganizzarsi e ripartire“.