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Mazzarri: “Contento per i miglioramenti. La squadra ha iniziato ad esser corta e prendere meno contropiede”

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida di Champions League, Napoli-Braga.

Dopo una serie di tre sconfitte consecutive, il Napoli ritrova il sorriso e si assicura il passaggio agli ottavi di Champions League, posizionandosi al secondo posto nel girone, alle spalle del Real Madrid. La squadra di Walter Mazzarri ha affrontato una sfida cruciale contro il Braga, che doveva vincere con almeno due gol di scarto per avanzare nella competizione.

La partita, svoltasi al Maradona, è stata un trionfo per il Napoli, che ha dominato il campo dall’inizio alla fine, aprendo le danze grazie ad un’autorete di Serdar.

Il secondo gol è arrivato al 33° minuto grazie a Victor Osimhen, che ha siglato la rete su un assist impeccabile di Natan. La ripresa è stata gestita in modo sicuro dalla squadra di Mazzarri, che ha mantenuto il controllo del gioco senza correre rischi eccessivi.

Il risultato finale di 2-0 conferma la netta superiorità del Napoli in questa partita chiave, consentendo alla squadra di assicurarsi il passaggio agli ottavi di Champions League come seconda classificata nel girone.

La conferenza stampa di Walter Mazzarri al termine di Napoli Braga

Di seguito le parole del tecnico azzurro, Walter Mazzarri, in conferenza stampa:

Il lavoro svolto per non prendere gol – “Si è provato a stare corti e non lasciare spazi tra le linee. Si è lavorato per non prendere ripartenze feroci contro una squadra molto veloce in contropiede, in parte ci siamo riusciti”.

Miglioramenti nelle prossime sfide – “Mi aspetto sabato dei progressi in campionato col Cagliari. Sappiamo la difficoltà di questo nuovo calcio, se non si è aggressivi contro le piccole che fanno un gioco propositivo, si rischia di fare brutte figure”.  

Una vittoria che dà morale e il cambio di Juan Jesus – “Mi ha chiesto il cambio e l’ho dovuto togliere. Volevo mettere Zanoli e non l’ho potuto fare. Juan Jesus mi ha chiesto il cambio credo che sia un affaticamento. Non è facile quando non ti vengono i risultati con prestazioni simile all’anno prima. Quando siamo arrivati siamo stati bravi a ricompattare i ragazzi e che per essere quelli dell’anno scorso dobbiamo fare determinate cose. Sono soddisfatto per quello fatto nel tempo che abbiamo avuto a disposizione”.

Passo mentale? – “Avevo chiesto ai ragazzi di non prendere gol, mi interessava la solidità in difesa. Il Braga col Real poteva andare in vantaggio se non sbagliava un rigore, quindi era una squadra difficile da affrontare. I ragazzi fino a quando la partita non era chiusa sono stati quasi perfetti rispetto al passato. Se vogliamo tornare in parte quelli dell’anno scorso dobbiamo essere compatti e solidi. La squadra in certi casi era lunga e brutta a vedersi, stasera sono invece soddisfatto. I dati li raccoglierò dopo Cagliari, ci deve essere una continuità di prestazioni per essere quelli che hanno vinto lo scudetto”.

Osimhen e Kvaratshelia, miglioramenti? “Sono fondamentali. Oggi sono contento perché ho visto progressi. La squadra ha iniziato ad esser corta e prendere meno contropiede, anche a Torino abbiamo arrembato e concesso poco. Ho visto una serie di miglioramenti in tante cose, sono fiducioso che quando avrò più tempo di lavorare sulla squdra di rivedere cose importanti per noi”.