Il consigliere comunale di Napoli, Nino Simeone, risponde a De Laurentiis chiarendo la posizione del Consiglio sullo stadio Maradona.
Nino Simeone, consigliere del Comune di Napoli, ha preso posizione con fermezza riguardo alla gestione dello Stadio Diego Armando Maradona, scatenando un acceso dibattito pubblico. In un’intervista rilasciata a Radio Punto Nuovo, Simeone ha chiarito che il Maradona non è in vendita e ha criticato apertamente le dichiarazioni del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
Simeone ha affermato: “Il Consiglio Comunale di Napoli non è in contrasto con De Laurentiis, e voglio sottolineare che non c’è alcun rapporto conflittuale. Noi stiamo semplicemente facendo il nostro dovere di amministratori pubblici, nel migliore interesse della città. Come tifoso del Napoli, mi sento di dire che è importante non fraintendere il nostro ruolo. È essenziale seguire le leggi e le norme senza alcuna preferenza.”
Il consigliere ha proseguito con toni critici, suggerendo che le dichiarazioni di De Laurentiis riguardo all’acquisto dello stadio siano solo “proclami populisti” e ha invitato a presentare un progetto concreto per valutare qualsiasi proposta. “Sono vent’anni che ascolto le stesse storie su De Laurentiis e l’acquisto dello stadio. È tempo di passare dalle parole ai fatti, e i progetti devono essere presentati formalmente alla giunta,” ha dichiarato.
Simeone ha inoltre sottolineato che l’acquisto dello stadio non avverrebbe per il bene della città ma per gli interessi personali del presidente del Napoli e della sua famiglia. “Non venitemi a dire che De Laurentiis comprerà lo stadio per l’interesse della città. Lo comprerà per fare i suoi interessi. Detto ciò, il Consiglio Comunale non è contrario al privato. Se qualcuno dovesse acquistare un bene pubblico, è libero di farne ciò che vuole. Tuttavia, al momento non c’è nulla di concreto,” ha affermato.
Il consigliere ha concluso il suo intervento ribadendo che, in assenza di un progetto serio di rivalutazione, lo Stadio Maradona non è in vendita. “La nostra priorità come amministratori è il bene della città e dei tifosi. Il Maradona è una struttura fondamentale per la popolazione e per numerosi enti sportivi che trovano la loro casa a Fuorigrotta,” ha concluso Simeone.