Kvaratskhelia: «Tiferò Napoli. Lo scudetto è meritato, sarà una festa per tutta la città»
Domani sera, davanti alla TV, il Napoli avrà un tifoso d’eccezione. Anzi, tre. Il primo è Khvicha Kvaratskhelia, il georgiano che ha segnato la storia recente del club partenopeo. In caso di scudetto, Kvara potrà vantare la singolare posizione di co-protagonista di due tricolori consecutivi: quello vinto con Spalletti nel 2023 e quello – possibile – firmato Conte nel 2025, dopo la sua partenza a gennaio.
Come riporta Il Mattino di Napoli, l’esterno attualmente in forza al Paris Saint-Germain – dove ha già vinto il campionato ed è atteso dalla finale di Champions contro l’Inter – seguirà la sfida col Cagliari insieme ad altri due ex Napoli e “cuori azzurri”: Fabián Ruiz e Gigio Donnarumma, quest’ultimo pur non avendo mai indossato la maglia del Napoli, è originario di Castellammare di Stabia.
«Amiamo tutti il Napoli»
Intervistato da Sky Sport, Kvaratskhelia ha confermato il legame profondo con la squadra e la città:
«Spesso guardiamo insieme le partite del Napoli. Amiamo tutti il Napoli: penso che vinceranno lo scudetto e sarà una festa meritata per la gente di Napoli».
Parole che confermano l’affetto di Kvara per un ambiente che lo ha formato, forgiato e consacrato, con quel terzo scudetto storico in cui fu il protagonista assoluto, culminato con il titolo di MVP della Serie A e la nomination al Pallone d’Oro.
Sogno Champions con il PSG, ma lo sguardo è anche su Napoli
Il georgiano guarda con emozione anche al suo presente: la finalissima di Champions League con il PSG, dove affronterà proprio l’Inter, squadra che conosce molto bene:
«Non avrei mai immaginato di arrivare fin qui così rapidamente. È un sogno giocare questa finale. L’Inter? Luis Enrique e il suo staff sanno come prepararci. Io la conosco bene, ci ho giocato spesso, anche quest’anno col Napoli. Se servirà, sarò pronto a dare qualche consiglio».
Il doppio legame tra passato e presente
Kvara sarà così protagonista, da lontano, di due momenti storici: il possibile quarto scudetto del Napoli e la finale europea con il PSG. Due strade che si incrociano, con il cuore che – almeno per una sera – resterà azzurro Napoli.
