Secondi o terzi? Il Napoli punta a realizzare qualcosa che resti. Gruppo confermato a suon di rinnovi e piano estivo quasi fatto. Riparte l’onda azzurra.
Di Antonio Giordano CdS
INSIGNE vogliamo realizzare qualcosa che resti
Roma seconda? , se accadrà pure al triplice fischio del campionato, riceverà i complimenti dal Napoli, accomodato sul podio e con vista Champions che a Insigne basta ma… «Prendiamo ciò che viene, ma gli sforzi della società ed i rinnovi contrattuali degli ultimi tempi testimoniano una sola volontà: vogliamo realizzare qualcosa che resti».
SECONDI O TERZI?
Meno uno e poi si saprà secondi o terzi?. Questa sfida ad oltranza ch’è appassionante, elettrizzante, magari anche un po’ stressante: il Napoli a Marassi, con la Sampdoria, e la Roma all’Olimpico, con il Genoa ormai salvo matematicamente e nel Totti-day; è un punto, uno solo, che separa, ma pare (legittimamente) l’Everest.
RIPARTE L’ONDA AZZURRA
Riparte l’onda azzurra e lo fa adesso, la troviamo in quel senso di continuità che s’avverte prepotente, nelle certezze che sono granitiche non solo del gioco ma anche degli uomini con cui il Napoli vivrà prossimamente, nell’idea di restare aggrappati ad un gruppo che può essere ormai definito “storico”, perché è qua da un bel po’ e ci resterà. E si ripartirà con Hamsik e con Callejon, con Albiol e con Hysaj, con Koulibaly, con Mertens e con Insigne che in questo disegno del Napoli scorge tracce d’ottimismo: «Il desiderio fare qualcosa d’importante».