Il Napoli sta trattando Giacomo Raspadori col Sassuolo, l’attaccante accetta il trasferimento in azzurro. Nella giornata di ieri si è parlato anche di una prima offerta di Giuntoli per Raspadori, ma bisogna convincere il Sassuolo. Il club neroverde ha già venduto Scamacca al West Ham e non vuole perdere un altro giocatore importante. Ecco perché si sta tentennando, ma in certi casi la volontà del giocatore è fondamentale.
Raspadori al Napoli, il Sassuolo frena
Ecco quanto scrive Il Mattino sulla trattativa tra Napoli e Sassuolo: “Le idee per l’attacco sono sempre due: Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori. L’argentino è un vecchio pallino del Napoli che infatti ha già mosso passi importanti con il Verona per intavolare la trattativa. Ma quella che porta al Cholito non è l’unica pista per l’attacco azzurro. Raspadori è molto più di una semplice idea. L’italiano ha caratteristiche tecniche tali da poter rappresentare non solo un’alternativa a Osimhen nel 4-3-3, ma anche un prezioso supporto al nigeriano in un eventuale 4-2-3-1 e questa possibilità di variante in corso d’opera stuzzica molto l’allenatore del Napoli. Ecco perché il club azzurro si è mosso con il giocatore prima e con il Sassuolo poi. Raspadori verrebbe a Napoli di corsa e lo ha fatto sapere tramite il suo agente Tullio Tinti, mentre il Sassuolo al momento frena. Non è una questione di cifre (circa 30 milioni potrebbero bastare per strapparlo al club emiliano), ma di opportunità. Il Sassuolo, infatti, sta definendo la cessione di Scamacca e Dionisi è stato chiaro con la sua dirigenza: uno tra i suoi due attaccanti deve restare alla base“.