Zlatan Ibrahimovic spiega i motivi dietro il rifiuto di Antonio Conte come allenatore del Milan, optando invece per Paulo Fonseca.
Zlatan Ibrahimovic, nel suo nuovo ruolo di operating partner di RedBird, fondo proprietario del Milan, ha gettato luce sui motivi per cui Antonio Conte non è stato considerato per guidare il nuovo corso rossonero.
Durante una conferenza tenuta a Milanello, Ibrahimovic ha dichiarato che la decisione di optare per Paulo Fonseca anziché per Conte è stata frutto di un attento studio sul profilo dell’allenatore ideale per il progetto del Milan.
“Il nome di Conte non è emerso in base ai parametri che avevamo”, ha affermato Ibrahimovic. “Dipende dal materiale che hai e dal materiale che vuoi dare all’allenatore. Poi un allenatore può dire di voler lavorare con tutti quanti. Per noi, per quello che abbiamo, il meglio era Paulo Fonseca.”
Ibrahimovic ha continuato spiegando che la scelta di Fonseca è stata motivata dalla sua ambizione e dalla sua voglia di fare bene e migliorare. Ha sottolineato inoltre la differenza tra un allenatore e un manager, affermando che il Milan ha bisogno di un allenatore che si adatti alla squadra esistente, piuttosto che un manager che cerchi di rivoluzionare l’intero organico.
“Il Milan ha un allenatore, non un manager: è diverso”, ha precisato Ibrahimovic. “Con tutto il rispetto per un grande allenatore, non era quello che cercavamo.”
Questa decisione del Milan di puntare su Fonseca anziché su Conte potrebbe avere ripercussioni significative sulle dinamiche della Serie A, con il Napoli che ha invece accolto Conte come nuovo allenatore. Resta da vedere se la scelta si rivelerà vincente per i rossoneri, ma per ora sembra che Ibrahimovic e il Milan siano convinti di aver preso la decisione giusta per il loro futuro.