Il quotidiano sportivo parla dei due campioni. Hamsik rompe con Raiola e sceglie il Napoli: «Voglio vincere qui». Donnarumma sceglie l’iban al posto della bandiera.
Scrive il CdS
Hamsik scelta di cuore
La sua storia d’amore con il Napoli è cominciata dieci anni fa: 113 gol in maglia azzurra, il record di Diego e un contratto blindato fino al 2020 In serie A è sul podio dei fedelissimi. Accolto con diffidenza dalla tifoseria, il campione slovacco ne è diventato il beniamino.
Pupillo di De Laurentiis, non ha mai ceduto alle sirene di altri club: le bandiere esistono.
Hamsik rompe con Raiola sceglie Napoli
Hamsik ha sempre «ignorato» le offerte: niente Milan, che lo chiese quando c’era Allegri in panchina; niente Juventus, che lo avrebbe voluto sempre con Allegri – un suo estimatore incallito – e che ci provò sul serio; niente Manchester United, niente Chelsea, né euro né sterline né palcoscenici abbaglianti né sensazioni sconvolgenti, ma ha sempre scelto Napoli fino ad arrivare alla rottura con Raiola. Hamsik è l’unico calciatore che ha ha detto no a Mino e lo ha mandato via.
Una scrivania per Marek
E’ il figlio prediletto di De Laurentiis, con il quale rinnova quasi senza trattativa: si incontrano – presente Venglos, il suo procuratore storico – chiacchierano, si accordano e ufficializzano.
Ha un contratto sino al 2020 e però c’è già una scrivania (se vorrà) o comunque un ruolo (faccia lui) pronto: per il momento, c’è una serie di appuntamenti da fissare.
Donnarumma sceglie l’iban
Nella storia del Milan ci sono stati Gianni Rivera, Franco Baresi e Paolo Maldini, poteva toccare anche a lui, a Gigio Donnarumma, prendere la storia del suo club e trasformarla in una storia tutta sua. Poteva pensare a Totti che ha fatto piangere mezza Roma e che nel momento dei saluti ha avuto il riconoscimento raro degli avversari. Poteva ricordare che Hamsik ha rifiutato il Milan e la Juventus, rompendo con Raiola. Ma Donnarumma sceglie l’iban.
Ci ha pensato Raiola
A tutto questo ha pensato Raiola e ha detto a Gigio e ai suoi genitori che è roba da donnicciole lacrimose, che il calcio è altro, il calcio è soldi. E non ne bastano tanti (5 milioni, quanti ne offriva il Milan, sono tanti), ce ne vuole un’enormità. Vai Gigio, vai leggero con i tuoi 18 anni, sarai denaro, non sarai mai storia.