Le Interviste

Ghoulam: “Vogliamo lo scudetto, basta secondi posti. Ecco cosa è successo con il tifoso diversamente abile”

Faouzi Ghoulam ha commentato la vittoria del Napoli contro il Lecce. Il difensore algerino ha rivelato anche un retroscena che lo ha visto protagonista con un tifoso diversamente abile.




Faouzi Ghoulam ha commentato il 4-1 del Napoli a Lecce. L’alegerino ha commentato al prestazione degli azzurri e gli obbiettivi, svelando anche un retroscena che lo aveva visto protagonista in settimana.

Ghoulam su Lecce-Napoli

“Sapevamo che oggi era una partita difficile soprattutto dopo quella fatta con il Liverpool quindi contava vincere. Abbiamo avuto un po’ di fortuna nel sbloccare subito la partita, li abbiamo fatti correre per non stancarci, poi nel secondo tempo siamo stati bravi a chiuderla.

La mia condizione? Più andava avanti la partita più mi sentivo meglio. Ho bisogno di partite per riprendere fiducia. E’ facile giocare con gente come Insigne, Elmas e Koulibaly.

Nel primo tempo faceva molto caldo, nella ripresa abbiamo gestito meglio e abbiamo segnato. Ci dispiace aver concesso questo gol.

Corsa a tre per lo scudetto con Inter e Juve? Noi facciamo sempre il nostro cammino, vedremo più tardi. E’ troppo presto per parlare di questo.

Ci sentiamo più forti? Sicuramente, è un anno che lavoriamo con Ancelotti. Abbiamo tanta qualità nel gruppo, è sempre più facile giocare con questi calciatori”.

Turnover? Rispetto all’anno scorso abbiamo maggiore consapevolezza di ciò che ci chiede il mister quindi è più facile ruotare. Nel gruppo c’è piu qualità, è più facile giocare con qualsiasi giocatore. Per noi è sempre un piacere e vogliamo fare tanti gol anche se ci dispiace averne subito oggi uno.

Tanta competizione nei ruoli? Noi vogliamo vincere, non ci importa chi gioca. Sono tanti anni che ci proviamo, speriamo che questo sia l’anno buono. Vogliamo portare il nome della città di Napoli in alto in Italia”.


Ghoulam e il gesto nei confronti di Daniele

Ghoulam è intervenuto ai microfoni di SKY Sport dopo la vittoria del Napoli contro il Lecce. All’algerino è stato chiesto del suo gesto nei confronti del tifoso speciale Daniele:

Ci siamo messi d’accordo, dobbiamo aspettare che il padre abbia qualche giorno per portarlo allo stadio. Io avrei provato per questo mercoledì, ma non è stato possibile. Lo faremo dopo la sosta, nessun problema. Per me questi gesti sono la normalità, sono molto religioso e la mia religione m’impone di fare queste cose“.

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