I tormenti di Sarri addio o il rinnovo dopo Juve-Napoli. A De Laurentiis il tecnico chiede aumento e rinforzi top. Il Chelsea lo tenta. E per ora ha disdetto l’affitto.
SARRI ADDIO O IL RINNOVO
Secondo la Gazzetta dello sport il futuro di Maurizio Sarri tiene in apprensione l’ambiente napoletano. La domanda ricorrente è: resta o andrà via? Questo interrogativo richiede una risposta secca che, al momento, non c’è stata ancora. Silenzi che aprono a conclusioni diverse, né l’allenatore né la società hanno fatto chiarezza sulla questione. Una certezza c’è, in ogni modo, ed è il contratto, con scadenza 2020, che lega Sarri al Napoli. Un accordo che prevede, però, una scappatoia per entrambi. A favore dell’allenatore c’è una clausola di 8 milioni di euro che si potrà esercitare fino al 31 maggio. Se entro quella data non ci saranno club disposti a pagarla, allora il tecnico toscano non avrà alternative, dovrà onorare il contratto.
L’INCONTRO DOPO JUVE-NAPOLI
De Laurentiis, è rientrato a Roma martedì sera e ieri mattina s’è incontrato con alcuni dirigenti tra cui Cristiano Giuntoli, per fare un punto sulla struttura di Castel Volturno. È probabile che a margine del summit il presidente si sia appartato con il diesse per avere un aggiornamento sulla questione tecnica. I due hanno parlato anche della questione Sarri, ma grandi novità non ce ne sono. Allenatore e presidente s’incontreranno subito dopo la sfida dell’Allianz Stadium quando, probabilmente, si avranno maggiori indicazioni sulle possibilità di lottare fino in fondo per lo scudetto.
IL TECNICO CHIEDE AUMENTO E RINFORZI TOP
Sarri al patron chiederà garanzie sul mercato, e almeno un paio di giocatori top per essere più competitivi; sui programmi e sulla riconferma dei giocatori più importanti, punti sui quali non transigerà. E poi, ci sarà l’aspetto economico che potrebbe non essere un problema: Sarri ha chiesto 4 milioni di euro, mentre De Laurentiis è fermo alla sua prima offerta di 3,5 milioni, una differenza minima che il presidente potrebbe colmare.
TENTAZIONE CHELSEA
E’ dallo scorso gennaio che su Sarri si è concentrato il Chelsea, che sta pensando al tecnico azzurro per il dopo Conte. E di certo non potrà essere la clausola di 8 milioni a far desistere, eventualmente, il magnate Abramovich. L’interessamento del Chelsea intriga parecchio il tecnico del Napoli che prima di ogni decisione vorrà attendere l’esito dello scontro diretto di Torino.