FULMINE A CIEL SERENO: addio Hamilton, la Ferrari è stata solo un grosso errore | È già morto tutto l’entusiasmo
Hamilton- instagram- napolipiu.com
L’ex pilota della Mercedes è pronto a dire addio. La scelta di firmare con la Ferrari è stato un errore per il campione.
L’annuncio dell’addio di Lewis Hamilton ha colto tutti di sorpresa, come un fulmine a ciel sereno. Dopo anni di attesa e di sogni di gloria con la Ferrari, i tifosi speravano in una svolta epocale. Invece, la notizia segna la fine di un’illusione che sembrava concreta solo pochi mesi fa. La delusione è palpabile.
Il sogno di vedere Hamilton in rosso si infrange contro la realtà di una gestione Ferrari incapace di soddisfare le ambizioni del campione. Troppe promesse non mantenute, troppe strategie discutibili in pista. La leggenda britannica non ha trovato terreno fertile per continuare a scrivere la storia della Formula 1 con Maranello.
Per i tifosi, il senso di tradimento è forte. L’idea di un duo Hamilton-Ferrari ora si è riempito di amarezza. Il richiamo delle vittorie passate sembra un ricordo lontano. Ogni Gran Premio diventa un promemoria doloroso di ciò che poteva essere e invece non sarà mai.
Dopo anni di successi e difficoltà in Mercedes, la Ferrari non ha saputo offrire né il progetto tecnico né la stabilità che cercava. L’addio segna non solo una perdita sportiva, ma anche un colpo all’immagine internazionale della Scuderia.
I saluti del campione
Dietro l’uscita di scena del sette volte campione, emerge la fragilità del progetto Ferrari. Problemi di gestione, comunicazione e strategia hanno contribuito a un contesto non ideale. L’entusiasmo dei tifosi, alimentato dai rumors, si è trasformato rapidamente in frustrazione. La Scuderia rischia ora di dover ricostruire la fiducia del suo pubblico.
Il futuro appare incerto e pieno di interrogativi. La Formula 1 dovrà abituarsi a un mondo senza Hamilton in rosso, mentre la Ferrari dovrà affrontare le conseguenze di una scelta mal ponderata.

L’addio alle posizioni nobili
Nello specifico Max Verstappen ha dominato il Gran Premio degli Stati Uniti vincendo dalla pole, completando così la sua terza vittoria negli ultimi quattro appuntamenti. Sul podio sono saliti Lando Norris e Charles Leclerc, protagonisti di una sfida intensa fino agli ultimi giri, mentre Lewis Hamilton si è fermato ai piedi del podio.
Per ora, quindi, addio al podio per il sette volte campione del mondo, anche se non si escludono ribaltoni nei prossimi Gran Premi. Verstappen ha ridotto il distacco dalla vetta, confermandosi protagonista assoluto della stagione. La McLaren ha mostrato segni di debolezza su una pista che si pensava favorevole, con Oscar Piastri solo quinto al traguardo. La Ferrari e Mercedes hanno raccolto punti importanti, ma le sfide rimangono aperte nella corsa al titolo piloti e costruttori.
