Corrado Ferlaino ha parlato di Napoli-Inter e del rinnovo di Mertens. L’ex presidente ha ricordato anche alcuni momenti del Napoli di Maradona.
Napoli-Inter è una partita che può valere lo scudetto, lo sa bene Corrado Ferlaino. L’ex presidente del Napoli di Maradona ha parlato della big match ai microfoni del corriere dello sport. Ferlaino ha toccato tanti temi e si è lasciato andare anche a qualche ricordo che riscalda il cuore dei tifosi del Napoli:
“Napoli che sfida le due Milano è proprio un gran bel revival. Possiamo soltanto sperare nell’epilogo giusto. Il Napoli quattro anni fa era in corsa per lo scudetto, poteva vincerlo e comunque giocarselo se non ci fosse stata quella Inter-Juventus e quella decisione di Orsato. Ora mi capita di leggere anche che a decidere quella stagione fu la sconfitta di Firenze: e mi viene da ridere, perché immagino cosa fu per i ragazzi l’immagine di quel contatto sul quale l’arbitro sorvolò e come scesero in campo, nel successivo pomeriggio. Per me, erano sotto shock”.
“Non ne faccio ma mi preoccupo egualmente. Non sono malpensante, ho vissuto il calcio. Ne sto fuori da troppo e non so come procedano adesso le vicende. Mi dica lei: c’è qualcosa di nuovo?”
Corrado Ferlaino nel corso dell’intervista ha poi aggiunto: “Soltanto io sono rimasto eguale a me stesso: vedo il primo tempo e al secondo spengo la tv e me ne vado in giro o a piedi o con la macchina. C’è anche la terza opzione: leggermi un libro. E comunque aspetto che la partita sia finita, in genere mi concedo anche un largo recupero, e vado a riaccendere il televisore. Ne ho tre, uno porta bene e gli altri due mi hanno dato alcune brutte notizie: indovini lei quale vado ad azionare”.
Il Napoli, il Milan e l’Inter dell’era Ferlaino? “Mi faceva paura Berlusconi ma soprattutto i suoi olandesi, probabilmente i calciatori più vicini a Maradona. Dicevano che messi assieme, Gullit e Van Basten potessero «pareggiare» Diego: io non ci ho mai creduto. Ma intanto il Milan era fortissimo”.
Rinnovare il contratto a Mertens? “Conosce il calcio, finge di essere falso nueve semplicemente per evitare quelli grandi, belli e grossi. Li frega con l’astuzia. E sulla sua vicenda personale, è giusto che si esprima De Laurentiis e non io. Sappia una cosa: il tifoso Ferlaino non è obiettivo e dunque immagini poi con uno che ha segnato quasi 150 reti come mi comporterei”.