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Fedele furioso con Ancelotti: “basta esperimenti, Lozano e Milik disarmanti. Ecco come deve giocare il Napoli”

Fedele furioso con Ancelotti. L’agente dei fratelli Cannavaro critico nei confronti del tecnico e di alcuni giocatori del Napoli

Il pareggio del Napoli contro il modesto Genk, non è piaciuto all’agente dei fratelli Cannavaro, Enrico Fedele. L’opinionista sulle pagine del quotidiano il Roma si scaglia contro Carlo Ancelotti:

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Caro Ancelotti, ora basta. Smettiamola di fare esperimenti e diamo un volto a questo Napoli, altrimenti il futuro non sarà azzurro ma nero, molto nero. È mai possibile che anche in Champions non siamo riusciti a schierare una formazione con i giocatori nel loro ruolo? Continuo a vedere tanta, tanta confusione, ma soprattutto un turnover che rischia di far scoppiare il bubbone e spaccare lo spogliatoio.

Il caso Insigne è certamente il primo segnale. Mandarlo in tribuna significa che c’è malumore nell’ambiente, una brutta aria insomma che non dà tranquillità alla squadra.

Mi chiedo: se i vari Koulibaly, Manolas e Callejon sono giocatori inamovibili perché Lorenzo non può avere il suo posticino fisso nella squadra titolare? Perché occorre far girare in quel ruolo i vari Lozano, Zielinski e Fabian Ruiz?

Non sono per niente d’accordo.  Ancelotti dia subito una spiegazione e la smetta con il turnover. Scelga quei sette-otto giocatori base e faccia girare gli altri a rotazione“.

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Fedele continua: “Il Lozano visto ieri sera è veramente disarmante, per non parlare di Milik, due giocatori visibilmente fuori condizione. Allora perché utilizzarli in gare così importanti per il futuro azzurro?

Nel primo tempo contro il Genk sembrava vedere in campo lo stesso Napoli del secondo tempo con il Brescia. Mollo nelle gambe, senza idee e solo sporadicamente in grado di poter prendere in mano le redini del gioco. In quanto al modulo di gioco ripeto ancora una volta che quello, a mio avviso, giusto è il 4-3-3 con Allan, Fabian Ruiz e Zielinski a centrocampo e il trio Callejon, Mertens e Insigne in avanti con inserimenti a rotazione di Milik, Lozano e Llorente. Difesa a quattro, quindi, con Di Lorenzo, Mario Rui o Ghoulam, Manolas e Koulibaly. È questa l’arma giusta per andare a Torino a vincere ed evitare una preoccupante crisi“.