Le dichiarazioni dell’ex terzino sul match in programma mercoledì sera a Fuorigrotta
Terminata la lunga sosta natalizia, il Napoli e i propri tifosi sono pronti a catapultarsi nuovamente al “San Paolo”, dove mercoledì sera affronteranno il Torino, team guidato da Ventura che punta a rialzarsi dopo due sconfitte consecutive con Juventus e Udinese.
Per parlare del delicato match contro i granata, abbiamo contattato Davide Mezzanotti, ex terzino che ha difeso i colori di entrambe le compagini e che non vede l’ora di gustarsi lo spettacolo che andrà in scena nell’impianto di Fuorigrotta.
Napoli-Torino: qual è il suo pronostico? “La classifica vede gli azzurri favoriti, ma le partite vanno sempre giocate. I partenopei, se giocano ai soliti ritmi, possono battere chiunque”.
Per chi farà il tifo? “Sarò neutrale, anche se devo ammettere di avere un debole per Sarri, che stimo sia sotto il profilo professionale che umano”.
Dove può arrivare questo Napoli? “Per me non ha limiti, può raggiungere qualsiasi traguardo anche grazie ad un’idea di gioco ed una costruzione dello stesso che posso definire fantastiche”.
Chi tra i protagonisti in campo può risultare decisivo? “La differenza verrà fatta da tutta la squadra che ha molte frecce nel proprio arco, ma se dovessi fare un nome direi Higuain”.
Il suo ricordo più bello all’ombra del Vesuvio? “Il tifo del San Paolo. I napoletani mi hanno sempre sostenuto, facendomi sentire a casa e regalando ai miei cari momenti di vera gioia. Sono strepitosi!”.
Attualmente allena il Sansepolcro, compagine della sua città militante in Serie D. Il vostro obiettivo stagionale? “Vogliamo conquistare la salvezza il prima possibile, valorizzando i nostri ragazzi attraverso l’attenzione che rivolgiamo al settore giovanile. Ogni domenica mando in campo un sedicenne ed un diciassettenne: il nostro futuro è roseo”.
Il suo saluto al popolo azzurro? “I supporters partenopei sono eccezionali, auguro loro un anno indimenticabile. Jamme uagliù!”
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