Calcio Napoli

“È morto Maradona” e insulti razzisti. Repubblica: “Spezia-Napoli da sospendere” – VIDEO

I tifosi dello Spezia hanno contato: “È morto Maradona” durante la sfida con il Napoli, ma hanno intonato anche insulti razzisti.

La vergogna dei tifosi dello Spezia, quelli della Curva Ferrovia è venuta fuori in tutta la sua crudezza durante la sfida Spezia-Napoli. “È morto Maradona” hanno cantato a più riprese i tifosi liguri. Un canto di festa e di scherno a loro modo di vedere, ma che sbeffeggia la morte di un essere umano e nemmeno vogliamo sottolineare l’immenso calciatore che è stato l’argentino. Perché quello che manca è principalmente l’uomo Maradona.

Tifosi Spezia cori contro Maradona: risposta dei napoletani da applausi

Cori Maradona e insulti razzisti durante Spezia-Napoli

Ma i tifosi dello Spezia della Curva Ferrovia non si sono fermati nemmeno dinanzi al rispetto per la morte. Anzi l’hanno usata per schernire gli avversari, per provare a ferirli. Ma hanno fatto ancora di più.

Nella loro infinita ignoranza hanno intonato anche ululati razzisti ad Osimhen. Proprio il nigeriano che prima della partita era addirittura andato a scusarsi personalmente con una persona tra i tifosi dello Spezia, perché colpita da una sua pallonata.

Un bellissimo gesto quello di Osimhen, segno di grande rispetto, che però è stato ricambiato da insulti razziali. Secondo quanto riferisce Repubblica oggi in edicola, Spezia-Napoli andava fermata per questi motivi ed anche perché ci sono stati insulti pure a Luciano Spalletti. Ma l’arbitro ha preferito soprassedere. Ora arriverà la solita inutile multa da 10 mila euro che non cambierà nulla.

Ma quella ignoranza è stata distrutta proprio da Osimhen, o meglio SuperOsimhen come lo ha chiamato Juan Jesus. Che con i suoi super poteri ha segnato una doppietta allo Spezia, portando a casa altri tre punti fondamentali per la corsa allo scudetto.

@canalepartenopeo #SpeziaNapoli #maradona #napoli #cori #ultras ♬ suono originale – canalepartenopeo1926

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.