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Il Mattino: Dietro Insigne c’è il grande vuoto dei giovani del Napoli

Dietro Insigne c’è il grande vuoto dei giovani del Napoli. Squadre senza una sede fissa. La Primavera si allena a Lusciano (Aversa), mentre le altre squadre giovanili si allenano tutte e Sant’Antimo.

di Bruno Majorano il Mattino

Dietro Insigne c’è il  vuoto

Lorenzo Insigne è stato un affare in tutti i sensi. Pagato 1500 euro grazie all’intuito di Peppe Santoro, undici anni fa responsabile del vivaio della neonata società di De Laurentiis, avrebbe oggi un prezzo altissimo.

Avrebbe, sì: il presidente non ha previsto nel suo contratto la clausola rescissoria perché a ragione considera intoccabile l’ex ragazzo di Frattamaggiore, che in questa stagione ha raggiuntola piena maturità, quella del vero campione.

Ma dietro a Insigne c’è il vuoto, nel senso che il vivaio, curato pochissimo dalla società, non ha prodotto altri talenti.

La carta di identità di Lorenzo Insigne dice 4 giugno 1991, e fatta una piccolissima eccezione per Roberto (fratello minore del numero 24 azzurro), lui è l’ultimo e unico giocatore uscito dal settore giovanile del Napoli negli ultimi 10 anni. Poco, anzi pochissimo per una società che vuole essere ai vertici non solo italiani ma europei.

La primavera

La Primavera allenata da Saurini, si è piazzata al settimo posto nel suo girone, ovvero fuori dalla zona playoff. Eliminata agli ottavi di Coppa Italia dalla Lazio e fuori ai gironi dalla Youth League.

Al momento la Primavera si allena a Lusciano (Aversa), mentre le altre squadre giovanili si allenano tutte e Sant’Antimo. Solo Benitez era riuscito a portare la Primavera a Castel Volturno così da poter avere la situazione della squadra giovanile sotto controllo e poter verificare con mano le condizioni dei ragazzi.

Non è andata meglio alla squadra Under 17 allenata da Massimo Carnevale.

Terza in classifica ed eliminata agli ottavi dei playoff dal Pescara a seguito della sconfitta per 1-2 nella gara secca giocata proprio a Sant’Antimo. L’Under 16 allenata da Vincenzo Marino, invece, ha terminato il campionato al secondo posto alle spalle della Roma, prima di essere eliminata ai quarti dei playoff dal Genoa con un doppio 2-0 tra andata e ritorno.

Under 15

Stesso percorso (secondo posto in classifica ed eliminazione ai quarti) è stato quello dell’Under 15 di Giovanni Chiaiese che è stata rispedita a casa dopo il doppio confronto con la Juventus (2-1 e 1-1 nelle sfide).
È da questi ragazzi che il Napoli di domani dovrà gettare le basi per puntare a crescere i talenti del futuro. Il primo step potrebbe essere quello relativo al miglioramento delle strutture.