Calcio Napoli

Di Napoli: “Simeone è la chiave per sbloccare il Napoli di Mazzarri”

Arturo Di Napoli rivela la chiave per sbloccare il Napoli di Mazzarri: analisi in vista dello scontro di sabato con la Salernitana.

Nel corso di un’intervista esclusiva a Radio Punto Nuovo, l’ex attaccante Arturo Di Napoli ha analizzato la difficile situazione di Napoli e Salernitana in vista dell’attesissimo scontro del prossimo sabato. Concentrandosi sull’attuale momento del Napoli, Di Napoli ha sottolineato l’importanza di un giocatore chiave nel risolvere le sfide offensive che affliggono la squadra di Mazzarri.

Di Napoli ha evidenziato che, nonostante entrambe le squadre vivano una fase di sconforto, la Salernitana sembra essere in netta crescita sotto la guida di Pippo Inzaghi. Al contrario, il Napoli di Mazzarri sta attraversando un periodo difficile, con la squadra che sembra indecisa e priva di fiducia.

“Le partite devono essere giocate, quindi non bisogna fermarsi ai valori sulla carta di Napoli e Salernitana. Entrambe vivono una situazione di sconforto, ma almeno i granata sono in grossa crescita. Pippo sta trovando la giusta quadra, mentre Mazzarri fatica tanto. La Salernitana vivrà una gara complicata, ma per questo Napoli rischia di essere davvero complesso fare risultato. L’anno scorso Spalletti e il suo staff avevano trovato la giusta quadra, ma nel calcio capita di vivere poi dei crolli immediati. Ora la squadra si sceglie come neve al sole e questo preoccupa tanto, oltre ad essere inspiegabile”.

Il punto focale della discussione è emerso quando Di Napoli ha sollevato la questione cruciale: Simeone o Raspadori? Secondo l’ex calciatore, il giocatore che potrebbe fare la differenza è Simeone, sottolineando che se il Napoli riesce a sbloccarsi, potrebbe tornare a competere ad alto livello. Di Napoli ha indicato che il reparto offensivo nel suo complesso sta attraversando difficoltà, non concentrando il problema solo su Simeone e Raspadori.

“Simeone o Raspadori? Bisogna avere i giocatori sotto mano nel quotidiano per valutarli. Quelli che giocano meno hanno più attenuanti, ma a non funzionare è tutto il reparto offensivo non solo loro due. Simeone è un calciatore che può aiutare Mazzarri e questo Napoli se si sblocca e serve una partita importante per ritrovare l’autostima. Il ritiro del Napoli davvero utile? Dipende da come viene impostato dall’allenatore e dalla società. Se punitivo, non è la strada giusta. Se costruttivo, invece, può dare una mano a ritrovare certi equilibri”.