Il presidente De Laurentiis vorrebbe mandare il Napoli in ritiro già da domani per dare una scossa, ma non tutti i calciatori sarebbero d’accordo.
Arriva direttamente da fonti Sky una clamorosa indiscrezione sulle intenzioni del presidente Aurelio De Laurentiis per provare a svoltare la disastrosa stagione del Napoli. Dopo l’ennesima sconfitta contro l’Empoli, il patron azzurro starebbe valutando di mandare tutta la squadra in ritiro già a partire da domani.
Ritiro per svoltare la stagione
Secondo le informazioni raccolte, De Laurentiis vorrebbe “punire” i suoi calciatori con un ritiro per dare una scossa decisa all’ambiente e provare a raddrizzare un campionato sempre più compromesso.
Dopo il fallimentare ritiro imposto da Mazzarri a inizio stagione, il presidente sarebbe intenzionato a ricorrere nuovamente a questa soluzione estrema per cercare di ricompattare il gruppo e riaccendere la scintilla agonistica.
Perplessità da parte dei calciatori
L’iniziativa di De Laurentiis però sembrerebbe non essere condivisa da tutti i componenti della rosa azzurra. Parte dei giocatori nutrirebbe infatti perplessità e scetticismo sull’effettiva utilità di un nuovo ritiro punitivo.
Il timore di alcuni elementi sarebbe quello di incorrere in un’esperienza simile a quella già fallimentare di gennaio, con il rischio di alimentare ulteriori tensioni e malumori anzichè risolvere i problemi.
Decisione non ancora presa
Ciò nonostante, la fonte Sky conferma che al momento non sarebbe stata ancora presa una decisione definitiva in merito al ritiro. De Laurentiis potrebbe quindi decidere di forzare la mano, andando contro il parere di parte dello spogliatoio.
Una mossa dall’alto rischio, l’ennesimo tentativo disperato di raddrizzare una stagione sciagurata e di ricompattare un ambiente lacerato dalle troppe delusioni e contestazioni.
Ore calde quindi in casa Napoli, con il futuro degli azzurri che potrebbe venire deciso già nelle prossime ore. Il ritiro di De Laurentiis potrebbe rappresentare l’ultima chance per svoltare un campionato ampiamente bocciato.