DAMMI LE CHIAVI DELLA MACCHINA!: dal Napoli ai furti | L’ex azzurro finisce in galera
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L’ex giocatore del Napoli è finito in galera: è passato dal calcare i terreni di gioco della Serie A al carcere.
Un ex calciatore del Napoli è finito in manette. Una notizia del tutto inaspettata che ha sconvolto molti appassionati degli azzurri e molti fan del giocatore in questione. Uno sviluppo inaspettato visto l’inizio promettente e il talento cristallino. Ora una caduta improvvisa che cambierà la sua carriera.
L’ex tesserato dei partenopei, ancora oggi estremamente giovane, ha assaporato il mondo professionistico ma non è riuscito a restarci. Quando le porte del calcio si sono chiuse, ha scelto nuove vie che però si sono rivelate tutt’altro che liete per lui visti i risvolti.
Di origini ghanesi, figlio di un ex attaccante della nazionale, era approdato in Italia a 18 anni. Il Napoli aveva investito su di lui una cifra non banale, convinto di poterne fare un elemento utile per il futuro. Nella Primavera collezionò una decina di presenze. Quella squadra riuscì a guadagnare la promozione nella massima categoria giovanile.
Dopo solo un anno la sua esperienza azzurra si concluse. Salutò il club nell’estate del 2021 e cercò nuove opportunità altrove. In Norvegia vestì la maglia dell’Egesund, prima di spostarsi in Belgio tra Tongeren e Patro Eisden. Il suo percorso però non prese mai lo slancio atteso.
L’inattività
Nel 2023 si ritrovò senza squadra e senza contratti. Lontano dai campi, non riuscì più a rimettere in piedi la carriera. La disoccupazione e le difficoltà personali iniziarono a pesare. E così prese una direzione completamente diversa.
Le cronache hanno raccontato un episodio grave, avvenuto in Belgio. Una rapina a mano armata di un’auto a noleggio, fermata in una stazione di servizio nei pressi di Kortrijk. Un uomo con passamontagna minacciò il conducente per farsi consegnare le chiavi. Poco dopo, la Mercedes rubata fu ritrovata in un’altra città vicina.

L’ex Napoli
Il protagonista di questa vicenda è Nathaniel Amoah. Insieme a un connazionale di 28 anni, è stato arrestato. Gli investigatori hanno trovato con loro cinque telefoni, vestiti compatibili con quelli ripresi dalle telecamere e lo stesso passamontagna usato nel colpo. Non era la sua prima volta: in Olanda aveva già precedenti per furto.
Il tribunale belga di Kortrijk ha emesso la sentenza: due anni di carcere e una multa da tremila euro secondo quanto riportato da fanpage.it. Stessa condanna anche per il complice. Una notizia inattesa per Amoah che fino a qualche anno fa sognava di fare la differenza nella massima serie italiana.
