Caro nord: quanto dà fastidio il Napoli?
Di: Francesco Pollasto
Quanto dà fastidio il Napoli? È questa la domanda che ci porgiamo ogni qual volta ci troviamo a leggere un giornale del nord, oppure guardiamo una trasmissione sportiva di Mediaset.
Giornalisti locali e nazionali, che infiammano la piazza con notizie destabilizzanti, vendita di giocatori, bilancio in rosso e chi più ne ha più ne metta.
MA QUANTO DA FASTIDIO IL NAPOLI?: Il Napoli nel panorama calcistico nazionale, è sempre stato visto come la cenerentola della situazione, una squadra dalle grandi ambizioni, e dagli scarsi mezzi economici, mai si è pensato o come in questo caso accettato, che il Napoli potesse sopperire al gap economico, con un piano economico -finanziario lungimirante.
ASIATICI
Mentre in quel di Milano hanno fatto ricorso ai soldi asiatici, a Napoli si continua a vivere di rendita, ovviamente, i suddetti media, dicono che tutto merito delle plus valenze, in parte è anche vero, ma vogliamo dare merito al Napoli di aver saputo valorizzare le risorse?
Mentre al nord cosa hanno fatto? Beh iniziamo con il dire che i soldi che l’Inter ha speso incideranno fortissimo sul bilancio, ci spiega meglio Bellinazzo la magia nordista:
“Calcio italiano Spa si è finanziato con le cessioni dei marchi. In pratica, il brand veniva venduto a una società collegata al club calcistico e creata apposta. Il club incassava subito un certo corrispettivo in modo da aggiustare i bilanci e “riaffittava” contestualmente il marchio dalla società per sfruttarlo commercialmente pagando un canone. I soldi che la società collegata versava al club per comprare il marchio venivano di solito da un prestito bancario e la società cessionaria del marchio pagava a sua volta alla banca le rate per estinguere il prestito. In definitiva, il giro di denaro non era altro che un prestito bancario “mascherato” che consentiva al club di dilazionare il debito attraverso il canone di riaffitto del marchio. A dicembre 2005 l’Inter scorpora così il marchio cedendolo a una società controllata, la Inter Brand, per 158 milioni. A finanziare l’operazione, con 120 milioni, è Banca Antonveneta.”
Ecco un vero giornalista, come spiega le cose.(ndr)
Ovviamente questa è la punta dell’iceberg, ma è Napoli che fa notizia, allora guardiamo la differenza Sempre l’autorevole Bellinazzo del sole 24 ore spiega la situazione economica del Napoli:
“La Ssc Napoli viene da ben 8 bilanci con utile netto, record Italiano, la mancata conquista della Champions ha inciso nel bilancio 2015 portando pe la prima volta una perdita di 13ml, totalmente ammortizzabili con le riserve societarie pari quasi a 70 ml di euro, pe tanto resta ancora la società economicamente più forte D’Italia”
Pensiamo di aver chiarito tutto, ma lo sputta-napoli continuerà’ sempre perché’ la Napoli che vince da fastidio.