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Da Barcellona, Romeu: “Debiti enormi, dobbiamo resuscitare un morto”, come fanno a comprare Koulibaly?

Il Barcellona è in crisi finanziaria, il club blaugrana ha perdite per 500 milioni di euro ma pensa all’acquisto di Kalidou Koulibaly. Il club spagnolo è la squadra più interessata al giocatore senegalese, ma se non risolve i propri problemi finanziari non potrà muovere un passo. De Laurentiis sul Barcellona era stato chiaro: “Non ha la forza per comprare nessuno“. Parole che si riscontrano con i fatti di questi giorni. Il vice presidente dell’area economica Eduard Romeu in una intervista a Sport fa emergere una situazione drammatica per la casse del club.
Secondo quanto dice Romeu il Barcellona è in uno “stato critico, ma rispetto alla scorsa stagione sappiamo quale sia il problema e dove dobbiamo intervenire“. Attualmente il club ha “500 milioni di euro di debiti. Se non facessimo nulla, si potrebbero aggiungere a questo corso circa 150 milioni di perdite. Ci servono 500 milioni di euro, così possiamo salvare il Barcellona“.

Barcellona: debiti fino al collo, Koulibaly resta un sogno

Il vice presidente Romeu fa sapere che il Barcellona ha anche “tra i 120 ed i 150 milioni di euro“. Poi aggiunge: “Praticamente proviamo a resuscitare un morto. Siamo fortunati che il club abbia del potenziale e un marchio che abbiamo saputo valorizzare, asset immobiliari e una serie di asset. Se il titolare del club non vuole salvare la situazione mettendo dei soldi, deve permetterci di utilizzare questo patrimonio e questo valore per risorgere“. Insomma in questo contesto drammatico non si capisce come il Barcellona possa pensare a Koulibaly, soprattutto perché De Laurentiis non lo cederà mai per meno di 40 milioni di euro. Koulibaly dal Senegal ha chiesto chiarezza al proprio club, il Napoli fino ad ora ha fatto un’offerta di rinnovo da 4 milioni di euro compresi bonus, che è stata rifiutata. Difficile che la proposta possa essere alzata, almeno non in questo momento.