Calcio Napoli

Costo amichevoli Napoli, Pastore: “Non mi farò spremere come un limone solo perchè sono un tifoso”

Il giornalista Rosario Pastore si è soffermato sui social sul costo eccessivo delle amichevoli del Napoli. 

Rosario Pastore, noto giornalista sportivo, ha sollevato un problema sui social riguardante il costo eccessivo delle amichevoli del Napoli, che sta preoccupando molti tifosi.

Nel suo recente post, Pastore ha espresso la sua disapprovazione verso la decisione di richiedere ben 10 euro, o meglio 9,99 euro, per ogni singola amichevole organizzata dalla squadra partenopea. Questo ha suscitato sconcerto, soprattutto se si confronta con la situazione di altre squadre, come Inter, Milan e Juventus, le cui amichevoli vengono trasmesse gratuitamente da Sky, sebbene richiedano un abbonamento.

Il giornalista si è detto infastidito dall’idea di essere spremuto come un limone solo perché è un appassionato sostenitore del Napoli. Ha sottolineato come Sky abbia addirittura inviato un corrispondente negli Stati Uniti per trasmettere in diretta le amichevoli delle altre squadre, mentre per il Napoli sembri essere necessario un pagamento esagerato.

“Questo è solo quello che farò io e, ovviamente, rispetto totalmente come decideranno di agire gli altri. Solo per dire che non mi sogno minimamente di versare 10 euro, anzi, 9,99(!), per ogni gara amichevole organizzata dal Napoli. Naturalmente, guardo con invidia ai tifosi delle strisciate che possono godersi, completamente gratis, a parte, ovviamente, le spese di abbonamento, le gare delle loro squadra. Sky ha addirittura mandato un inviato negli States per trasmettere in diretta, in piena notte, le amichevoli di Inter, Milan e Juventus. Credo che sia superfluo precisare che non mi spaventa la cifra ma mi infastidisce questa voglia di spremermi come un limone solo perché sono un appassionato sostenitore del Napoli e si vuole sfruttare al massimo questo amore”.

Pastore ha mostrato il suo desiderio che questa pratica di “pedaggio” venisse abbandonata, soprattutto dopo la recente conquista dello scudetto, sperando che si concedesse un piccolo regalo ai tifosi. Sembra però che la situazione sia rimasta invariata e questo ha spinto il giornalista a prendere una posizione ferma, rifiutando di pagare cifre esorbitanti per le amichevoli.

“Avevo sperato che l’antipatico andazzo fosse stato messo definitivamente da parte, anche per dare un contentino ai tifosi dopo la conquista dello scudetto, e invece no, il pedaggio è tornato: ami il Napoli? Dunque paga. Non importa che l’introito complessivo sarà di poche migliaia di euro: l’importante è cercare di sfruttare la passione. Ebbene, dopo gli euro per Sky e quelli per Dazn, in tutto quasi un centinaio al mese, dico no, grazie e preferisco aspettare le partite vere”.