Corriere dello Sport: “Volevo essere un muro”

Napoli Calciomercato 2024: Nuovi Acquisti e Formazioni Possibili con Antonio Conte

NAPOLI – Antonio Conte ha costruito un Napoli granitico, ermetico, quasi invulnerabile. Una squadra che, a 3 giornate dalla fine, vanta la miglior difesa tra i cinque top campionati europei e sogna in grande. Come sottolinea Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, i numeri sono impressionanti: 25 gol subiti in 35 giornate, una media da 0,7 a partita. Nessuno meglio degli azzurri, né in Serie A né in Premier, Liga, Bundesliga o Ligue 1.

Numeri da record e confronto storico

Il Napoli ha già fatto meglio della squadra campione d’Italia nel 2023 guidata da Spalletti (28 gol subiti in 38 gare), e punta ad eguagliare o superare anche i 18 clean sheet di quella stagione: attualmente è a quota 17, altro primato stagionale europeo. Come evidenziato da Mandarini sul Corriere dello Sport, un ulteriore obiettivo è nel mirino: se Meret dovesse chiudere imbattuto anche contro Genoa, Parma e Cagliari, il club registrerebbe il miglior rendimento difensivo della sua storia nell’era dei tre punti e delle 20 squadre.

Conte e l’arte della difesa

Non è una sorpresa. Come ricorda ancora il Corriere dello Sport, Conte è un maestro dell’organizzazione difensiva: con la Juventus 2011-2012 vinse lo scudetto subendo solo 20 reti, e nel 2013-2014 guidò la squadra a 22 clean sheet, record assoluto a pari merito con le Juve di Allegri (2015-2016 e 2017-2018). Oggi, a Napoli, ha replicato la formula: attenzione ai dettagli, identità chiara e solidità come base di ogni impresa.

Da Verona alla rinascita

Eppure, tutto era iniziato nel peggiore dei modi. Alla prima giornata, il Napoli crollò 3-0 a Verona. Ma già dalla seconda – con il 3-0 al Bologna – arrivarono segnali di svolta. Come evidenzia Fabio Mandarini, da quel momento il sistema difensivo si è consolidato, diventando il motore del sogno scudetto. Conte ha adattato uomini e moduli: linea a 4, a 5 o “ibrida” con Politano equilibratore. E ha trovato risorse anche nelle emergenze, rilanciando Juan Jesus, trasformando Olivera in centrale, e resistendo all’assenza di Buongiorno per 12 gare.

Un sistema che funziona sempre

Incredibilmente, le ultime quattro vittorie del Napoli sono arrivate con quattro difese diverse, ma sempre con clean sheet. Una dimostrazione, secondo Mandarini sul Corriere, che non sono solo gli interpreti, ma il collettivo a fare la differenza. Pressioni coordinate, riaggressioni feroci, distanze perfette: un orologio svizzero travestito da squadra di calcio.
Genoa nel mirino: altri primati in vista

Contro il Genoa, il Napoli ha l’occasione di infilare il quinto successo di fila senza subire gol. Sarebbe un altro primato in una stagione dove i dettagli, anche quelli difensivi, stanno facendo la differenza. Dettagli – come sottolinea ancora Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport – che profumano di tricolore.