Corriere dello Sport: “Conte, Champions d’Italia”

Conte esplode nello spogliatoio: Cosa è successo dopo Genoa-Napoli

Il Napoli è ormai a un soffio dal grande ritorno in Champions League. Come scrive Fabio Mandarini sulle pagine del Corriere dello Sport, gli azzurri di Antonio Conte stanno vivendo un finale di stagione entusiasmante, nel quale convivono la concreta possibilità del traguardo europeo e l’ambizione, sempre più realistica, di lottare fino all’ultimo per lo scudetto.

Attualmente primi in classifica con 71 punti insieme all’Inter, i partenopei vantano un margine di 12 lunghezze su Lazio e Juventus. Un successo contro il Torino al “Maradona” – in programma domenica sera – e una mancata vittoria di Lazio o Bologna (entrambe impegnate lunedì) renderebbero aritmetica la qualificazione alla prossima Champions, con ben quattro giornate d’anticipo.
Conte da record

Mandarini sottolinea come Antonio Conte abbia già superato, al primo anno sulla panchina azzurra, i risultati dei suoi predecessori illustri: Sarri, Ancelotti, Benitez e persino Spalletti, se si prende a riferimento la prima stagione di ciascuno. Con 71 punti alla 33ª giornata, il tecnico leccese ha costruito un cammino impressionante, fatto di concretezza, solidità e spirito di squadra, nonostante una stagione costellata da infortuni pesanti.

Conte infatti – osserva sempre il Corriere dello Sport – non ha mai potuto contare sulla rosa al completo dal 18 gennaio, giorno della vittoria a Bergamo con l’Atalanta. Ha perso Buongiorno per undici partite su diciassette, e ha dovuto rinunciare spesso anche a David Neres, l’unico in grado di far rifiatare Kvaratskhelia. Eppure, il Napoli è ancora lì, a braccetto con la corazzata Inter.
Calcoli e combinazioni

I calcoli sono chiari: se il Napoli dovesse battere il Torino, salirebbe a 74 punti. Se né Lazio né Bologna dovessero vincere lunedì, si aprirebbero scenari definitivi in chiave Champions: gli azzurri sarebbero matematicamente qualificati, poiché le inseguitrici non avrebbero più il margine necessario per superarli. Anche un pareggio potrebbe bastare, a patto che la Juve non vinca e la Lazio perda.

In ogni caso, il grande obiettivo europeo è ormai a un passo. Ma a rendere ancora più speciale questo finale è la possibilità concreta di giocarsi lo scudetto fino in fondo, nonostante le premesse estive e le cessioni pesanti.
Una squadra di irriducibili

Conte ha forgiato un gruppo compatto e resiliente, capace di reggere all’urto delle difficoltà. Mandarini racconta di una squadra piena di irriducibili, capace di sopperire con la forza del collettivo alle assenze e ai momenti di emergenza. E ora, con cinque giornate alla fine, il Napoli sogna davvero in grande.