Chiariello: «Napoli remissivo? No, contro il City è stata una commedia in tre atti»
«Non mi sta bene sentire dei soloni dire che il Napoli è stato remissivo e che in Europa serve più coraggio». Parte così l’editoriale di Umberto Chiariello andato in onda questa mattina su Radio Crc all’indomani della sfida di Champions contro il Manchester City.
Per il giornalista, la partita si può leggere come «una commedia in tre atti»:
Primo atto: i venti minuti iniziali, con un Napoli capace di rispondere colpo su colpo e di sfiorare il vantaggio con Beukema, fermato solo da Donnarumma. «Prendere il City altissimo sarebbe stato folle – spiega Chiariello – ma in parità numerica gli azzurri se la sono giocata».
Secondo atto: la resistenza, definita addirittura «eroica». L’espulsione di Di Lorenzo ha imposto a Conte scelte obbligate. «Criticare l’uscita di De Bruyne non ha senso – aggiunge Chiariello – era l’unica soluzione. Sacchi tolse Baggio al Mondiale contro la Norvegia, qui tenere Hojlund per le ripartenze era fondamentale».
Terzo atto: l’orgoglio. Nonostante la sofferenza, il Napoli ha provato a restare in partita fino a quando il talento ha deciso tutto. «La partita l’ha vinta il genio: Foden. L’assist per Haaland è una genialata che ha aperto la scatoletta».
Chiariello conclude che non si è trattato di un Napoli arrendevole, ma di una squadra che ha lottato con dignità in condizioni proibitive, mostrando cuore e sacrificio.
