Capello: “Napoli davanti, ma serve attenzione. L’Inter ha la rosa più profonda”

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La Serie A entra nelle ultime due pagine del suo “romanzo giallo”. Così lo definisce Fabio Capello, intervistato da Marco Fallisi per La Gazzetta dello Sport, mentre Napoli e Inter si contendono il titolo in uno sprint che si preannuncia incerto e appassionante. I partenopei guidano la classifica con un punto di vantaggio, ma la sensazione è che tutto possa ancora accadere.
Capello su Conte: “Serve fiducia, ma attenzione massima”

Alla domanda su cosa direbbe al gruppo se fosse nei panni di Antonio Conte, Capello risponde con equilibrio:

“Ricorderei che il Napoli è ancora davanti e che non c’è motivo per non avere fiducia. Direi ai ragazzi che sono stati fenomenali fin qui: manca solo un ultimo sforzo”.

Per Simone Inzaghi, invece, la parola d’ordine è concretezza:

“Le finali da giocare sono tre: Lazio, Como e Paris Saint-Germain. Per il campionato, non c’è nulla da perdere: massima concentrazione e determinazione”.

Settimana decisiva: meno carichi, più energia mentale

Secondo Capello, la gestione dei prossimi giorni sarà fondamentale.

“Entrambe devono recuperare energie, ma al Napoli serve qualcosa in più a livello mentale. Conte dovrà cancellare il 2-2 col Genoa dalla testa dei suoi”.

Inzaghi, invece, ha sfruttato bene il turnover:

“Ha tutelato la condizione dei titolari dopo i 120 minuti col Barcellona e rilanciato le seconde linee. Ora, con l’inserimento graduale dei titolari tra Lazio e Como, l’Inter può trarne vantaggio”.

Le insidie: Parma mina vagante, Inter da motivare fino in fondo

Capello non ha dubbi:

“Il Napoli dovrà alzare il livello di attenzione in difesa: il Genoa ha colpito con i cross, ma le palle alte erano un punto di forza. Serve tornare solidi”.

Per l’Inter l’ostacolo è psicologico:

“Serve motivare le riserve e mantenere alta la voglia di lottare. Il rischio è che qualcuno, pensando alla finale di Champions, possa non andare fino in fondo nei contrasti”.

Chi sta meglio fisicamente? “Napoli stanco, ma l’Inter non è brillante”

Sulla tenuta atletica, Capello non fa sconti:

“Il Napoli è affaticato, e l’infortunio di Lobotka pesa. È fondamentale per equilibrio e costruzione. L’Inter non è fresca come mesi fa, ma il momento speciale che vive le regala energie aggiuntive”.

Uomini chiave e scelte tattiche

Capello promuove Raspadori nel Napoli:

“È elettrico e con ritmi più bassi può fare la differenza”.

Nell’Inter, osserva segnali positivi da Taremi, ma la vera forza resta la compattezza del gruppo.

Dal punto di vista tattico, l’ex tecnico non cambierebbe nulla:

“Entrambe conoscono il loro sistema. Devono insistere su ciò che funziona”.

Fattore Champions e pressione ambientale

Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, la finale di Champions del 31 maggio è un elemento che non può essere ignorato.

“Peserà molto. L’Inter, però, con la Lazio giocherà con la mente più libera rispetto al Napoli. E sa come gestirsi”.

Infine, sulla pressione ambientale:

“Napoli si esalta, ma può anche abbattersi. L’Inter, invece, ha costruito negli anni una struttura più abituata all’alta tensione”.

Il pronostico di Capello

Nonostante il passo falso del Napoli, Capello resta fiducioso:

“Ha sbagliato un colpo, sì, ma sono convinto che non ne sbaglierà più”.