Napoli-Juve, Giuseppe Bruscolotti ricorda la punizione di Maradona a Tacconi e invoca la vittoria dei partenopei sulla vecchia signora.
BRUSCOLOTTI: LA PUNIZIONE DI MARADONA A TACCONI FU UN CAPOLAVORO
Giuseppe Bruscolotti, ai microfoni del quotidiano la Repubblica racconta la famosa punizione di Maradona a Tacconi:
Ma come fai a tirare da qua?”. E’ il 3 novembre 1985. Al San Paolo c’è la Juventus, reduce da otto vittorie consecutive. E’ il 27′ della ripresa. Il Napoli ha una punizione a due in area. Eraldo Pecci è perplesso: Diego Maradona vuole un passaggio ravvicinato. Il centrocampista è dubbioso, la barriera è a 5 metri ed è praticamente impossibile scavalcarla. Non aveva fatto i conti con la classe di Maradona che stupisce Stefano Tacconi con una traiettoria rimasta nella storia. “Non dimenticherò mai quella partita. La magia del mio amico è stata una goduria”
IL RICORDO DI NAPOLI-JUVE
Dice col sorriso Giuseppe Bruscolotti, anima e bandiera del Napoli mai ammainata. L’azzurro è nel suo cuore.
“Tacconi aveva provocato Diego alla vigilia. Io e Stefano siamo amici, ci frequentavamo spesso in estate e ne abbiamo parlato spesso e lo prendevo in giro. Sapete come mi rispondeva? ‘Non sarei mai finito su tutti i giornali se non lo avessi fatto’. Solo che poi Diego realizzò un capolavoro assoluto, una punizione impossibile da prendere“.
LA REAZIONE DI BRUSCOLOTTI ALLA PUNIZIONE DI MARADONA A TACCONI
“Non rimasi a bocca aperta. Ero abituato, assieme ai miei compagni di squadra, a vedere le sue magie in allenamento. Diego fece una vera e propria prodezza. Alla fine non fu una brutta figura di Tacconi. Maradona era semplicemente di un’altra categoria”.
SABATO SI GIOCA NAPOLI-JUVENTUS
“Ci sarà il pubblico sugli spalti. Torniamo ai vecchi tempi, è una sfida di cartello. Per il Napoli è un’occasione importante. Avere 8 punti di vantaggio sulla Juventus sarebbe prezioso. Qualche passo falso può sempre capitare nel corso di un campionato”.
IL NAPOLI, INTANTO, HA PERSO 5-1 IN AMICHEVOLE COL BENEVENTO
“E’ stata un’ubriacatura. Non capisco perché sia stata organizzata questa partita. Evidentemente si voleva dare spazio alle seconde linee, ma una prestazione del genere non è giustificabile. Se questi sono i giocatori che devono sostituire i titolari, è preoccupante. Ora lasciamo perdere e voltiamo pagina. Sabato ci sarà un altro Napoli in campo”.