Avvocato Diana: “Ricorso Napoli, strada nettamente in salita. Vi faccio un esempio”

ricorso juve-napoli

L’avvocato Massimo Diana è intervenuto a Radio Nuovo Sport Show per parlare del ricorso del Napoli per la partita Juve-Napoli.

La battaglia legale del Napoli ha un percorso nettamente in salita, ne è convinto l’avvocato Massimo Diana che fa anche l’esempio di un altro match in cui è intervenuta l’Asl:

Udinese-Parma? Arrivò una lettera dell’autorità sanitaria di Parma, che chiedeva di evitare di partire, di non andare a giocare, senza tassatività, però. Si è arrivati ad una situazione di compromesso, con un giro di tamponi che ha mostrato le negatività che hanno poi portato alla possibilità del Parma di partire. Il punto in diritto è proprio quello: quali sono le autorità destinati a prevalere. Che ci sia un problema derivante dall’autonomia delle autorità sanitarie, con possibili decisioni diverse è evidente. In Figc ci si attiene al protocollo e stanno facendo vertere su questo le loro decisioni. Se si riconoscesse una valenza all’Asl, i provvedimenti della stessa vanno rispettati. Se i provvedimenti della Asl non vengono ritenuti cogenti erga omnes, allora si arriva ad altri provvedimenti. Juventus-Napoli? Difficile da ribaltare per il Napoli. L’articolo 30 statuto Figc che preclude ricorso al Coni, con uno sbarramento oggettivo tra cui questo in esame. Il secondo motivo: che tipo di funzioni ha il Collegio? E’ un giudice delle leggi, come la Cassazione: guarda solo se, posto un fatto storico, la sanzione applicata è quella corretta o doveva darsene una diversa o inferiore. Rimane da capire, cristallizzata la ricostruzione dei fatti dal giudice Figc, se il Coni riterrà, potrà intervenire solo sulla sentenza. Il giudice amministrativo potrà avere solo avere una funzione risarcitoria.

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