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Botta e risposta tra i due allenatori. Allegri: "siamo pronti per il Napoli"- Sarri: " a Torino per vincere".

Allegri vs Sarri

Allegri passa anche a Frosinone con i gol di Cuadrado e Dybala: vittoria consecutiva numero 14.

Sarri batte il Carpi nella ripresa con un gol del solito Higuain: vittoria consecutiva numero 8

Sabato la sfida, e i due allenatori, riscaldano i motori:

«Juve- Napoli sarà uno scontro diretto, ma non deciderà il campionato. Ci prepareremo bene, loro vengono da otto vittorie di fila, sono in buone condizioni, ci vorrà molta calma».
Allegri ha iniziato a sfidare Sarri facendogli i complimenti, aspetta di guardarlo negli occhi:

«Sarri può essere contento di lottare con la Juve per la vittoria del campionato. Gli faccio i complimenti perché sta firmando una stagione importante, erano tanti anni che il Napoli non viveva un torneo così».
Per Allegri il match di sabato non varrà come sentenza: «Dopo la sfida con il Napoli ce ne saranno altre 13 da vivere, in ballo resteranno 39 punti, cerchiamo di vincere il più possibile». Non ha paura di Higuain: «Anche noi abbiamo giocatori importanti».

E’ arrivato alla supersfida col distacco invariato, era l’obiettivo di base: «Quella di Frosinone è stata una vittoria intelligente e importante, in più non abbiamo preso gol. Nel primo tempo abbiamo avuto troppa fretta».

Sarri lancia un messaggio a Napoli e alla squadra con il Carpi è arrivato l’8° successo di fila. Per il club è record assoluto «A Torino voglio faccia tosta».

Maurizio Sarri e i suoi hanno riscritto la storia azzurra: otto vittorie consecutive in campionato, messe in fila dall’Atalanta al Carpi, sono un risultato mai registrato sin dal 1926.
Sono un primato, appunto, che neanche Diego e soci, fermi alle sette perle della stagione 1987-1988, sono stati in grado di realizzare: «Siamo molto contenti».

E si vede, Sarri. Si percepisce: «Significa che qualcosa di questo gruppo rimarrà a prescindere da come finirà la stagione. La sfida con la Juve è sentitissima».

E sia chiaro: «Non firmo per un pareggio: dovremo avere la faccia tosta di andarcela a giocare ».
«Per noi tutti è un orgoglio vero essere i più vicini alla Juventus: stiamo parlando di una squadra forte che negli ultimi anni è sempre stata allenata da allenatori forti».
«Finora è stata una grande stagione, ma ora più che mai serve la serenità che abbiamo mantenuto sin dall’inizio: per giocare il nostro calcio bisogna avere la testa libera».
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