Zola: «Napoli favorito per lo scudetto. Ma il Tardini sarà un inferno»

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Gianfranco Zola vola con la mente a Parma, ma le sue parole restano radicate al cuore del calcio italiano. Intervistato da Fabio Mandarini per Corriere dello Sport, l’ex fantasista del Napoli e del Parma — 105 presenze in azzurro, 102 in gialloblù — ha parlato del rush finale di un campionato che definisce «bello, incerto e di qualità».

«Non me l’aspettavo così equilibrato a questo punto. Il Napoli è ancora favorito: quel punto di vantaggio può significare tanto».

Sul Napoli e il duello scudetto

«Il pareggio con il Genoa ha aumentato la “volatilità”, per usare un termine da Borsa. Ma il Napoli ha tutto nelle sue mani. A Parma sarà durissima, ma se sapranno gestire i momenti di tensione, resteranno davanti».

E aggiunge:

«Anche l’Inter ha un impegno complicato con la Lazio. È una squadra che gioca bene, ancora in corsa per la Champions. Il Napoli ha più pressione, l’Inter può giocare con la testa libera».

Sull’ambiente e gli uomini chiave

«Il Tardini è uno stadio piccolo ma caldo. Non mi aspetto regali dal Parma: il Napoli dovrà guadagnarsi tutto».

Per Zola, l’uomo decisivo per gli azzurri è McTominay:

«A Manchester ancora non si capacitano di averlo ceduto. Ma contro il Parma, attenzione a Lukaku: ha le caratteristiche per essere l’ago della bilancia».

E sull’Inter:

«Il calo era fisico, ma ora stanno tornando in forma. La rosa ha tanta qualità. Nulla mi sorprenderebbe se dovessero vincere anche la Champions».

Il futuro di Conte e il fascino De Bruyne

«Spero che Conte resti a Napoli. Antonio vince e crea valore. Se potessi, lo terrei a ogni costo. Quanto a De Bruyne, sarebbe il colpo del decennio: il più forte in Premier negli ultimi dieci anni. Conte gli darebbe nuova energia».

Ranieri, Italiano, Roma e Coppa Italia

«Ranieri ha fatto un capolavoro: ha preso una squadra in crisi e senza Dybala e l’ha rigenerata. Mi piacerebbe che restasse un altro anno alla Roma. Italiano? Bravissimo. La Fiorentina è ormai una realtà consolidata. Meritano tutti i complimenti».

Sampdoria in C: «Una disgrazia, ma anche un’occasione»

Zola, oggi vicepresidente della Lega Pro, commenta così il crollo della Samp:

«Dal punto di vista della Lega, il blasone della Samp è un valore importante. Ma a livello personale, è un grande dispiacere. È un’opportunità per ricominciare, rivedendo tutto ciò che non ha funzionato. La Serie C sta crescendo, puntando su sostenibilità e calcio sano».