Calcio Napoli

Valcareggi: “Meluso furbo da morire. Ha sempre lavorato con pochi soldi e fatto bene”

Le parole dell'agente a Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete"

L’agente Furio Valcareggi si è soffermato su vari temi in casa Napoli come il nuovo ds Meluso, ma anche il futuro di Zerbin, Kim e Osimhen.

L’agente sportivo Furio Valcareggi è intervenuto alla trasmissione radiofonica “Si Gonfia la Rete” su Radio CRC, soffermandosi su alcuni temi in casa Napoli e non. Durante l’intervento, Valcareggi ha parlato della situazione della Fiorentina e del suo allenatore Italiano, affermando di essere contento che sia rimasto, ma riconoscendo che qualcosa non è andato per il verso giusto. Ha evidenziato la mancanza di giocatori fondamentali e ha criticato la gestione sportiva del club, sostenendo che il direttore sportivo Pradè abbia un ruolo poco influente e che il comando spetti a Barone. Ha espresso delle polemiche nei confronti della società di proprietà americana, sostenendo che non si siano ancora “fiorentinizzati”.

 “Contento di Italiano rimasto alla Fiorentina? Gli voglio lo stesso bene che lui vuole a me, evidentemente qualche cosa non è tornata. Ci mancano dei giocatori fondamentali. Ci sono stati errori fatti che piano piano paghi. Hanno fatto un centro che è una meraviglia delle meraviglie a Firenze. Però per la gestione sportiva il mio amico Pradè fa poco e niente. Comanda Barone. Sono un po’ polemico, ma non accetterei un ruolo dove non mi fanno fare niente. Sono un po’ contro la società di americani che non si sono fiorentinizzati. In 50 hanno chiesto ad Italiano se rimanesse e non ha mai detto di sì, quindi voleva dire no. Evidentemente è rimasto perché il Napoli non l’ha preso e l’Atalanta non ha cambiato”.

Parlando del direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, Valcareggi si è mostrato felice per la sua nomina e lo ha elogiato come una persona molto intelligente nel mondo del calcio. Ha sottolineato la sua capacità di lavorare con un budget limitato e di ottenere buoni risultati.

“A Napoli è dura rivincere. Io chiamai Mauro Meluso e poi l’ha chiamato il Napoli, sono felicissimo per lui. Com’è da direttore? È furbo da morire, si intende di calcio, ha sempre lavorato con pochissimi soldi e ha sempre fatto bene. Se vai ad un mercatino e ti vesti bene sei bravo. Ha fatto spesa sempre ai mercatini. C’era poco denaro e i giocatori quelli bravi scelti venivano presi perché dava delle garanzie. È equilibrato nel pensiero di alto calcistico di alto livello, ma nella norma. È più terra terra come piace a me, senza tanti numeri”.

Valcareggi ha poi affrontato la questione di alcuni giocatori del Napoli, come Kim e Zerbin. Riguardo alla vendita di Kim, ha affermato di non avere rimorsi e ha sottolineato che il vero problema sarebbe sostituire Osimhen, che non venderebbe mai in quanto ritiene che il suo valore aumenterà solo nel tempo. Ha anche confermato che Zerbin è stato segnalato a Giuntoli da lui stesso 10 anni fa e che il giocatore rimarrà al Napoli perché l’allenatore lo desidera.

“Io non ho rimorso nella vendita di Kim. Il problema sarebbe solo sostituire Osimhen, non lo venderei mai e può solo aumentare il proprio valore. Qui il Napoli è sotto schiaffo perché ha solo altri due anni di contratto. Di Lorenzo è il miglior esterno d’Europa e uno dei migliori al mondo. Zerbin? Io non sono il procuratore, è Giulio Marinelli. Zerbin l’ho preso 10 anni fa vicino Novara, l’ho segnalato a Giuntoli e l’ha preso subito. Zerbin rimane a Napoli perché il mister lo vuole vedere. Micheli ha un buonissimo giudizio su di lui. Quindi vediamo, sicuramente non rimarrà, ma chi lo prende chiedetelo a Marinelli”.

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