L’assenza di Victor Osimhen impone a Luciano Spalletti dei cambiamenti: Mertens sarà la punta centrale, ma c’è anche Petagna e forse Lozano. Il tecnico azzurro ha diversi problemi da fronteggiare, l’assenza di Osimhen, che oggi si opera, non sarà l’unica. Anche Anguissa è fuori per infortunio. Il tecnico del Napoli sta pensando di lanciare Mertens prima punta come soluzione più logica all’assenza di Osimhen. Il belga ha segnato 137 gol in maglia azzurra, quello sbagliato al 97′ di Inter-Napoli poteva essere il numero 138. Ma oramai quella partita con l’Inter intrisa di ‘sfortuna’ appartiene al passato.
Infortuni Napoli: le mosse di Spalletti
Ora bisogna rimboccarsi le maniche e guardare avanti. Mercoledì 24 novembre 2021 si gioca già con lo Spartak Mosca. Gli azzurri devono vincere per restare primi in classifica. Ed allora Spalletti pensa ai cambi, forzati. In attacco non c’è Osimhen e Mertens gioca prima punta. A centrocampo manca Anguissa, vero pilastro della mediana partenopea. Al suo posto il tecnico può rispolverare Lobotka che aveva avuto in mano le chiavi del centrocampo partenopeo fino al suo infortunio. Poi l’ingresso imperioso di Anguissa gli ha tolto la titolarità. Demme dovrà essere valutato, in attesa che diventi negativo.
Senza Osimhen e Anguissa il tecnico del Napoli pensa di puntare sul 4-2-3-1, modulo che aveva originariamente disegnato e poi parzialmente modificato in queste ultime giornate. Insigne e Lozano agiranno sugli esterni, anche perché pure Politano è fuori causa Covid 19. Zielinski è chiamato a fare il trequartista, con Elmas pronto a giocare dietro le punte, ma anche come attaccante esterno. Al momento sono queste le soluzioni che ha a disposizione il tecnico azzurro. Soluzioni che dovranno durare a lungo, perché Osimhen resta fuori almeno un mese. Per Anguissa i tempi di recupero sono più incerti, ma anche il giocatore del Camerun dovrebbe restare fuori a lungo, quindi bisognerà inventare qualcosa che funzioni.