Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha detto che il Napoli è il favorito per vincere il campionato di Serie A, ma che la sua squadra non avrà paura quando si affronteranno.
Parlando in vista di Sampdoria-Napoli, Stankovic ha elogiato l’allenatore dei partenopei, Luciano Spalletti, ha spigato, che nonostante la sua squadra rispetti tutti gli avversari, non ha paura di nessuno. Stankovic ha anche fornito aggiornamenti sugli infortuni della squadra e sulla partenza di Bereszynski. Stankovic ha anche commentato il nuovo arrivato Zanoli, dicendo che è un giocatore fisicamente forte, tecnicamente bravo e con il desiderio di fare bene.
Stankovic su Sampdoria – Napoli
“Hanno un grandissimo allenatore che ha dimostrato il proprio valore negli ultimi anni. Me lo ricordo anche quando giocavo. Era un avversario sempre da rispettare, era un allenatore che ti metteva sempre in difficoltà. Le sue squadre giocano a calcio, sono organizzate, fanno divertire ma sono anche concrete. Senza paura. Rispetto per tutti ma paura di nessuno. Noi facciamo il nostro, giochiamo in casa e dobbiamo onorare la maglia e difendere i nostri colori. Siamo pronti per una sfida, ci saranno tanti duelli. Ne abbiamo vinti tanti col Sassuolo e dobbiamo ripeterci contro il Napoli”.
La situazione in casa blucerchiata
“Ritorna Djuricic dalla squalifica, Colley è ancora fuori per via di un attacco forte di influenza. Amione è squalificato ma non ci piangiamo addosso. Abbiamo le nostre forze, dobbiamo essere concentrati e vediamo che ci porta la partita. Si gioca ogni tre-quattro giorni ma all’inizio di questo mini-campionato c’è che ogni partita è una finale e la prepariamo come se fosse l’ultima. Pensiamo dopo agli impegni che verranno“.
Stankovic saluta Bereszynski e da il benvenuto a Zanoli
“Ringrazio tantissimo Bereszynski, grande uomo, grande professionista e grande calciatore. Ha dato tantissimo alla Sampdoria, ha onorato anche l’ultima partita a Reggio Emilia con una prestazione top. Gli auguro ogni bene perché come uomo e come ragazzo lo merita. Vale lo stesso discorso di Ciccio Caputo: se la gente ha l’opportunità di essere più felice, noi possiamo solo accontentarli. Li ringrazio per il cammino fatto in questi due-tre mesi.
Un ragazzo fisicamente potente, tecnicamente bravo e con una voglia di spaccare il mondo. Vediamo. Ho parlato un po’ ma lo voglio vedere in campo. Se sta bene, giocherà. Non so quanto ma questo lo decidiamo dopo l’allenamento”.