La società azzurra ha la gestione esclusiva del campo di gioco fino a martedì e non ha concesso alcuna autorizzazione.
“Il manto erboso va salvaguardato”
Gli organizzatori del concerto montano i pannelli sul campo di gioco. E i partenopei si rivolgono alla polizia.
LO RIPORTA REPUBBLICA:
Tensione alle stelle questa mattina allo stadio San Paolo, tra il Napoli e gli organizzatori – la Fast Forward – del concerto di Vasco Rossi, in programma venerdì presso l’impianto di Fuorigrotta.
Il pomo della discordia riguarda i pannelli di alluminio che sono stati sistemati nell’area di rigore all’altezza della curva A – dove sarà il palco – che sono stati montati senza l’autorizzazione della società azzurra che fino a martedì ha la gestione esclusiva del campo da gioco, come previsto dalla convenzione d’uso dello stadio.
Il Napoli si è rivolto alle Forze dell’ordine per verificare la situazione e nel frattempo i pannelli sono stati rimossi.
La porzione interessata del manto erboso è già rovinata. L’operazione sarà ripetuta domani, ma sarà effettuato prima un trattamento da parte del manutentore del Napoli per tentare di limitare i danni. “Abbiamo voluto evidenziare la situazione – ha spiegato l’head of operations del Napoli, Alessandro Formisano – e per questo ci siamo rivolti alla polizia. Mi auguro vengano adottati i correttivi giusti, noi siamo preoccupati per le condizioni del nostro manto erboso”.
Pronta la replica dell’organizzatore, Giuseppe Gomez: “Adotteremo anche le ulteriori precauzioni e faremo gli straordinari per completare i lavori in tempo.
E’ il protocollo che utilizziamo per i concerti che svolgiamo in tutta Italia. Ce la faremo. Comunque sostituiremo le zolle rovinate a nostre spese seguendo le indicazioni del Napoli”