Il Presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, rischia squalifica dopo critiche arbitri post-Napoli: possibili provvedimenti disciplinari.
Dopo la sconfitta della Salernitana contro il Napoli, il presidente Danilo Iervolino si trova ora al centro di un’inchiesta disciplinare per le sue accese dichiarazioni contro gli arbitri. Le parole del patron granata, apparse sui media nelle ultime ore, rischiano di costargli caro, con la possibilità di un deferimento, una multa o addirittura una squalifica.
Secondo quanto riportato da ‘Il Mattino’, il Procuratore della FIGC, Giuseppe Chiné, avrebbe aperto un’indagine sulla questione. Le dichiarazioni di Iervolino riguardo agli errori arbitrali nella partita contro il Napoli hanno sollevato preoccupazioni e potrebbero portare a provvedimenti disciplinari da parte dell’organismo calcistico italiano.
Il presidente granata non ha lesinato critiche nei confronti degli arbitri di Serie A, definendo gli errori “grosso modo” e accusando il sistema di falsare i campionati. Le sue parole, riportate in modo dettagliato dal quotidiano campano, hanno attirato l’attenzione del Procuratore della FIGC.
Secondo quanto emerso, le possibili conseguenze per Iervolino variano dal deferimento, che potrebbe portare a ulteriori indagini, fino a una multa economica e persino una squalifica dalle attività legate al calcio.
In un’intervista a ‘La Repubblica’, Iervolino ha ulteriormente alimentato la polemica, puntando il dito contro il Designatore degli arbitri di Serie A, Gianluca Rocchi. Il presidente granata ha annunciato l’intenzione di portare la questione all’attenzione della Lega e ha dichiarato che la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del calcio italiano, chiedendo pubblicamente le dimissioni di Rocchi.