Pazzi di Napoli. Scene mai viste nei sette anni in Trentino: durante i due allenamenti una folla applaude i giocatori. In cinquemila chiedono una cosa: lo scudetto.
di Fabio Mandarini Corriere dello sport
Pazzi di Napoli
DIMARO-FOLGARIDA Mai visto nulla di simile, da queste parti, in sette anni di matrimonio. Un’invasione colorata e una festa infinita: cinquemila persone e anche più, chi con la maglia, chi con la sciarpa o la bandiera. Un colpo d’occhio fantastico. Uno spettacolo: è il Comunale di Carciato, servirebbe il San Paolo.
Sarri e la squadra ringraziano, ma evidentemente non basta: serve qualcosa in più, viene da dentro. E parte da De Laurentiis: tifoso tra i tifosi. Napule è Dimaro. Almeno per un giorno.
Cinquemila e forse anche più persone
Tutto incredibilmente intenso, per le abitudini locali, il traffico di uomini e cose: strade interne e statale intasate, negozi presi d’assalto, bar e ristoranti stracolmi. Il paese è in tilt.
Una folla oceanica di cinquemila e forse anche più persone, l’intero perimetro del campo è zeppo di tifosi assiepati sui prati e sistemati dietro le reti di recinzione. Dimaro, solitamente scintillante nella sua varietà di forme e sfumature calde, diventa di un solo colore. L’azzurro.