Napoli-Torino allo stadio Maradona sarà anche la sfida tra Spalletti e Juric. Il tecnico dei granata allenava quel Verona che lo scorso anno fermò gli azzurri. Quel pareggio è ancora una ferita aperta nella mente dei tifosi. Una partita inspiegabile che condannò gli azzurri a non giocare la Champions League, con annessi problemi finanziari. A beneficiare di quel pareggio fu la Juventus, che inaspettatamente scavalcò gli azzurri nell’ultima giornata di campionato. In questo modo il club bianconero ha potuto beneficiare di introiti importanti, che diventano un balsamo lenitivo per la finanze disastrate della Juventus. Ora Juric ritorna al Maradona per Napoli-Torino e dopo un periodo non proprio esaltante i granata stanno prendendo la fisionomia del suo allenatore. Grinta e voglia di combattere su tutti i palloni. Un credo del tecnico ex Genoa ma anche della storia del Toro.
Napoli-Torino: le mosse di Juric al Maradona
L’obiettivo per il Toro è quello di prendere punti, magari strapparne almeno uno. Un pareggio, come accadde in Napoli-Verona. Il tecnico dei granata non avrà a disposizione giocatori importanti come Praet, Verdi e Pjaca. In dubbio, invece, Rodriguez e Pobega. Insomma Juric arriva col Torino a Napoli, nello stadio di Maradona non proprio nella migliore forma possibile. L’obiettivo, però, resta quello di fare punti.
Il tecnico troverà una situazione diversa rispetto al finale di campionato della scorsa stagione. La squadra di Spalletti è in fiducia. Ha dimostrato di saper controbattere anche se incassa un colpo e non è subito impaurita, come accadeva con Gattuso. inoltre a sostenere Insigne e compagni ci sarà anche il pubblico, mai così numeroso nel catino di Fuorigrotta. La prevendita dei biglietti per Napoli-Torino va a gonfie vele. Si è già oltre trentamila tagliandi venduti e e si potrebbe arrivare anche sotto la soglia dei quarantamila, ovvero il massimo consentito dai regolamenti vigenti.