Amir Rrahmani, difensore centrale del Napoli, parla dello scudetto, delle responsabilità future e di quale è stata per lui la partita più bella della scorsa stagione.
Calciomercato Napoli. Amir Rrahmani, difensore centrale del Napoli, è stato uno dei protagonisti indiscussi del recente trionfo del club nel campionato di Serie A. Nelle ultime ore, l’atleta kosovaro ha risposto alle domande dei tifosi azzurri sui canali social del Napoli, parlando della sua carriera, della vittoria dello scudetto e della prossima stagione.
Rrahmani, il numero 13 e la difesa
“Io e il numero 13? È un numero che molti considerano sfortunato, ma a me ha sempre portato fortuna“, ha detto Rrahmani, che indossa il numero 13 dal suo passaggio ad un nuovo club all’età di 21 anni. Il kosovaro ha inoltre confermato di essere sempre stato difensore, pur avendo ricoperto anche il ruolo di centrocampista difensivo.
Il momento della consapevolezza e la partita più bella
Quando gli è stato chiesto il momento in cui ha capito che il Napoli avrebbe vinto lo scudetto, Rrahmani ha risposto: “È stato quando abbiamo battuto l’Atalanta in casa”. E riguardo alla partita più memorabile della scorsa stagione, non ha dubbi: “Sicuramente il 5-1 contro la Juventus al Maradona“.
Il futuro azzurro e l’attaccante più forte
Rrahmani guarda già alla prossima stagione, consapevole dell’aumento delle responsabilità dopo la storica vittoria dello scudetto. “È un orgoglio. Sappiamo che dopo 33 anni abbiamo vinto lo scudetto e adesso abbiamo ancora più responsabilità“. Riguardo agli attaccanti più forti che ha affrontato, indica Marcus Rashford.
Rrahmani il turista
Fuori dal campo, Rrahmani si dedica al turismo. “Pompei? Sì, ci sono stato, mi è piaciuto molto perché amo la storia“.