Napoli, razzismo su Koulibaly, la Federcalcio senegalese condanna quanto accaduto a Bergamo nei confronti del difensore.
Gli insulti razzisti, che vanno a colpire l’animo di una persona, com’è avvenuto nel caso di Koulibaly a Bergamo. Ma non è la prima volta che il difensore del Napoli viene insultato, emblematici gli insulti nella sfida contro l’Inter del 2018, dove fu addirittura espulso. Ma in questa stagione Koulibaly, ma anche Osimhen e Anguissa sono stati insultati, ad esempio anche a Firenze e Verona.
Ma a Verona e Bergamo, sempre come esempio, ci sono stati insulti di discriminazione territoriale anche contro i napoletani. Vergognoso il messaggio di benvenuto dei bergamaschi ai napoletani. Da applausi la risposta del sindaco Gori agli insulti razzisti.
Arriva la risposta della Federcalcio senegalese che commenta così l’accaduto:
RAZZISMO KOULIBALY IL COMUNICATO DEL SENEGAL
“Come per loro tristi abitudini, alcuni tifosi bergamaschi, dell’Atalanta, hanno ripetuto di nuovo le loro sciocchezze pronunciando insulti spregevoli e razzisti rivolti al nostro capitano e leader Kalidou Koulibaly. Questi idioti senza cervello non hanno posto in uno stadio. Forza Kalidou, il popolo senegalese ti sostiene con tutto il cuore e ti dice di essere orgoglioso del tuo coraggio, della tua esemplarità e della tua appartenenza alla nostra razza e al nostro Paese.
Capitano coraggio, non ti raggiungeranno mai. L’hai detto tu stesso durante il ricevimento al Palazzo della Repubblica dopo la nostra vittoria in Coppa d’Africa: ‘Possono ucciderci ma non disonorarci’. Il Senegal e l’Africa sono orgogliosi di te. Sei l’inflessibile difensore dei nostri colori, della nostra identità e della nostra cultura. Ecco perché sei il più forte. Stop al razzismo”.