Gazzetta dello Sport: “Napoli, carica da Nazionale: Conte ritrova i suoi uomini chiave per lo sprint scudetto”

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L’onda azzurra ha travolto lo spogliatoio della Nazionale, ma il rientro in Italia non ha portato solo sorrisi: l’eliminazione dell’Italia ai quarti di Nations League ha lasciato amarezza. Tuttavia, per i giocatori del Napoli e per il club stesso, resta l’orgoglio di aver dato un contributo importante.

Come scrive Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, sono stati cinque i partenopei convocati da Spalletti: Meret (mai impiegato), Buongiorno (in campo solo a Dortmund), Di Lorenzo, Politano e Raspadori, protagonisti in entrambe le sfide.

Capitan Di Lorenzo, instancabile
Per Giovanni Di Lorenzo, l’inno è risuonato in campo come sempre. In Serie A è l’unico, insieme a pochi altri, a non aver saltato neppure un minuto dall’inizio del campionato. E anche con l’Italia, non si è risparmiato.

Politano, il ritorno da protagonista
Matteo Politano è tornato titolare in azzurro dopo più di un anno e mezzo, dall’ultima gara di qualificazione contro l’Ucraina. E ha risposto presente, interpretando lo stesso ruolo da esterno a tutta fascia che Conte gli ha cucito addosso a Napoli. Titolare all’andata e decisivo nella ripresa in Germania, ha confermato di vivere un momento di forma eccellente.

Raspadori, il momento magico
Non sono bastati un gol su rigore e un assist contro la Germania per portare l’Italia alle semifinali, ma Raspadori ha dimostrato ancora una volta di essere in grande forma. Come sottolinea D’Angelo, «Jack ha cambiato marcia»: ha ritrovato spazio nel Napoli e ha segnato tre reti nelle ultime cinque partite. Ora vuole essere protagonista anche nello sprint scudetto.

Lukaku, leader ritrovato
Romelu Lukaku torna a Napoli da trascinatore. In Nazionale ha segnato tre gol in 180 minuti, compresa una splendida semirovesciata contro l’Ucraina. Rudi Garcia, nuovo ct del Belgio ed ex Napoli, gli ha dato subito fiducia e la fascia di capitano. E Big Rom ha risposto a modo suo. «Ora torniamo nei nostri club e proviamo a vincere un titolo, per crescere nella mentalità», ha detto al termine della gara. Il suo obiettivo è chiaro: vuole lo scudetto, anche per prendersi una rivincita personale sull’Inter.

Lobotka, Rrahmani e gli scozzesi: tanto impegno, pochi sorrisi
Non è andata bene ai nazionali scozzesi. McTominay ha segnato su rigore all’andata contro la Grecia, ma nel ritorno, sia lui che Gilmour sono stati travolti 0-3 e retrocessi. Lobotka ha dato tutto: 210 minuti tra andata e ritorno, uscendo sconfitto ai supplementari. Ma il regista slovacco resta il cuore pulsante del Napoli. Così come Rrahmani, che con il Kosovo ha stretto i denti, offrendo anche un assist.

Ultimi impegni internazionali, poi il ritorno a Castel Volturno
Mancano solo due partite prima del rientro totale: il Camerun di Anguissa, assente nel primo match, affronterà la Libia, mentre l’Uruguay di Olivera sarà impegnato in Bolivia. Poi, da giovedì, tutti a Castel Volturno.

All’orizzonte c’è il Milan, ma soprattutto c’è un sogno tricolore da inseguire. La sosta, questa volta, ha aiutato Conte a ricaricare le pile di chi è rimasto e a ritrovare entusiasmo in chi è stato protagonista con la propria Nazionale. Ora l’ultimo sprint per lo scudetto può cominciare.