Repubblica: “Lukaku-Raspadori gemelli del gol. Conte verso la conferma del 3-5-2”

Nessuno ha il posto assicurato. La regola è stata fissata nero su bianco da Antonio Conte: da qui alla fine del campionato, giocherà solo chi è al top. «D’ora in poi le gerarchie le detta il campo: gioca chi sta meglio», ha dichiarato il tecnico del Napoli, alla vigilia delle ultime nove giornate decisive.
Con la Serie A momentaneamente in pausa, a Castel Volturno Conte osserva con attenzione i segnali che arrivano dai suoi calciatori impegnati con le Nazionali. E i messaggi sono chiari: Romelu Lukaku e Giacomo Raspadori stanno bene, benissimo. Il primo ha segnato tre gol in due partite col Belgio, mentre il secondo ha lasciato il segno con un assist e un rigore trasformato nel 3-3 tra Italia e Germania a Dortmund.
Per Marco Azzi, che su Repubblica Napoli firma l’analisi di queste ore, l’ipotesi di confermare il 3-5-2, piuttosto che tornare subito al 4-3-3, è concreta: non solo perché David Neres, seppur recuperato, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma anche perché il duo Lukaku-Raspadori offre oggi più certezze. Neres, infatti, è tornato da poco ad allenarsi in gruppo e non era neppure convocato per la recente trasferta a Venezia.
Le buone prestazioni non si fermano all’attacco. Anche Di Lorenzo e Politano, compagni di fascia e colonne del Napoli, hanno mostrato brillantezza con la Nazionale di Spalletti. Alessandro Buongiorno, molto criticato di recente, ha risposto con una prova solida nella ripresa contro la Germania, riscattando un primo tempo difficile.
Cambiare nuovamente assetto tattico alla ripresa, scrive Azzi, «sarebbe una scelta più di pancia che logica». Anche perché Conte, presente ieri a Coverciano per la consegna della Panchina d’Oro, ha ancora qualche giorno per valutare, ma sembra orientato a non toccare ciò che sta funzionando.
Big Rom, intanto, ha lanciato un messaggio dal Belgio dopo la doppietta all’Ucraina: «Ora portiamoci a casa qualche trofeo con i nostri club». Parole che testimoniano la sua fame, confermata da una condizione atletica invidiabile.
A completare il quadro positivo ci sono anche i segnali incoraggianti dai recuperati Rrahmani, Lobotka e dagli scozzesi McTominay e Gilmour. Ora a Castel Volturno attendono solo il rientro degli ultimi nazionali: Olivera con l’Uruguay e Anguissa con il Camerun, impegnati oggi contro Bolivia e Libia. I due sono colonne del centrocampo e del 4-3-3, ma anche loro potrebbero inserirsi senza stravolgere l’equilibrio del 3-5-2.
Per adesso, non c’è fretta di cambiare. E contro il Milan, il Napoli potrebbe presentarsi con un volto nuovo ma già collaudato.