Imbroglia: “Lucca è un affare da 35 milioni. Il campionato italiano si è livellato verso il basso”

Intervenuto nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” condotta da Raffaele Auriemma su Stile TV, Antonino Imbroglia, ex agente di Lorenzo Lucca, ha analizzato il momento dell’attaccante dell’Udinese e il contesto generale del calcio italiano.
Su Lucca, Imbroglia non ha dubbi: “Sta facendo bene, cresce anno dopo anno come da programma. Siamo già in doppia cifra, come previsto. Il suo percorso è ben tracciato. Chi lo prende fa un affare: è un atleta da NBA prestato al calcio. Non è statico, si muove tanto, può giocare con un’altra prima punta e adattarsi a ogni tipo di compagno. È una prima punta diversa dalle altre”.
L’ex agente ha anche svelato un retroscena sull’esperienza all’Ajax: “Io non ero d’accordo, non c’entrava nulla con quel tipo di calcio. Doveva andare al Bologna, era il contesto perfetto. Se l’avesse fatto, oggi forse sarebbe al Napoli o al Milan. Quell’anno in Olanda è servito alla crescita, ma è stato anche buttato via”.
Sulle richieste dell’Udinese: “Sotto i 35 milioni non chiuderanno. E hanno ragione”.
Passando al calcio italiano, Imbroglia è stato diretto: “Il livello si è abbassato. A parte l’Inter, tutte fanno fatica. Il Napoli che pareggia a Venezia? Quello di Spalletti non lo avrebbe fatto. Non è un discorso di allenatori, ma di campionato livellato verso il basso. Per questo oggi è ancora presto per dire chi vincerà lo Scudetto”.
Infine, una battuta sull’Italia e l’amara sconfitta con la Germania: “I due gol incassati sono stati da fantascienza, in negativo. Ho spento la TV sul 2-0. Lucca in Nazionale? Deve essere inserito con gradualità, là davanti altri stavano facendo bene”.