Calcio Napoli

Napoli, Mertens: nuovo ruolo, Spalletti vuole valorizzarlo

Mertens, il jolly del Napoli, Spalletti gli ha riservato un nuovo  ruolo. L’attaccante belga è finalmente pronto dopo settimane di recupero.

MERTENS IL JOLLY DEL NAPOLI

Il Napoli che oggi sfida il Torino ha di fatto un nuovo acquisto. Pesante, prestigioso, importante. E’ Dries Mertens, finalmente pronto dopo settimane di recupero. “L’ho visto molto bene, si è messo definitivamente alle spalle questo periodo”, ha detto ieri Spalletti, abbracciando virtualmente il belga. Che prima della sosta per le nazionali era sbucato a Firenze, otto minuti per ritrovare il campo. Oggi, contro il Torino, sarà totalmente a disposizione.

BASTA PANCHINA

Ed è già carico, Mertens.  In questi giorni ha impressionato in allenamento. Poi, scherzando ma neanche troppo, si è prodotto in un siparietto social con l’amico magazziniere Tommaso Starace:Basta panchina, ora cominciamo a giocare”. Scalpita Dries, l’uomo gol dei record. Ha visto da fuori la sua squadra vincere tutte le sette partite di campionato, non ha potuto dare il suo contributo. E vuole rimediare. Come può convivere con Osimhen? Spalletti ha in mente due soluzioni per il belga.

Napoli, Mertens: nuovo ruolo, Spalletti vuole valorizzarlo

NUOVO RUOLO PER MERTENS

La prima, per certi versi la più affascinante, vede Mertens in coppia con il centravanti nigeriano. O meglio, alle sue spalle, “sottopunta”, trequartista centrale, ruolo che attualmente è di Zielinski. Il polacco garantisce un dinamismo e una capacità di copertura diversa, ma in alcune partite Mertens rifinitore può dare imprevedibilità e aumentare il potenziale offensivo del Napoli. L’alternativa, al netto delle gare in cui potrà sostituire Osimhen come prima punta (ad esempio a gennaio durante la Coppa d’Africa), lo vede nuovamente spostato sull’esterno, nel ruolo che faceva a inizio carriera, quando arrivò a Napoli, e che spesso ricopre ancora in Nazionale. Certo, a 34 anni farà più fatica, ma questo Mertens ha ancora colpi importanti. Se Spalletti saprà gestirlo darà eccome il suo contributo.